Bruxelles, eurodeputato sorpreso ad un’orgia illegale tra droga e alcol

Polizia sorprende 25 persone ad un party a luci rosse clandestino sopra un bar: tra loro l’europarlamentare di Orban, József Szájer.

József Szájer orgia clandestina

Nonostante le regole anticontagio in vigore per uscire dalla dura situazione pandemica i partecipanti al festino hanno preferito riunirsi e divertirsi: l’eurodeputato József Szájer è stato sorpreso dalla polizia al party a luci rosse.

Ha dato le dimissioni da eurodeputato e si è scusato per l’errore irreprensibile.

Scandalo a Bruxelles

Un party a luci rosse con tanto di alcol e droga si è tenuto a Bruxelles sopra un bar in Rue des Pierres nei pressi della Grand Place. La polizia ha fatto irruzioni nello stabile e ha sorpreso più di 20 persone mentre si intrattenevano in un’orgia di gruppo. Tra i presenti è stato identificato un eurodeputato ungherese: József Száje, appartenente al partito di Orban. I presenti pizzicati al festino bollente erano per lo più di sesso maschile.

Le ipotesi e le indiscrezioni su chi fosse l’eurodeputato coinvolto nell’orgia sopra il bar non hanno corso abbastanza veloce, József Száje ha confessato pubblicamente la sua partecipazione aggiungendo anche le dimissioni da parlamentare.

L’uomo ha vinto la vergogna che lo aveva assalito in un primo momento quando arrivò la polizia e reagì d’impulso scappando, ha scelto di confessare a tutti che era lì. Ha dichiarato:

Ero presente alla festa privata ma non ho fatto uso di droghe.

I media, si legge su IlFattoQuotidiano, hanno tentato di ricostruire la situazione all’arrivo della polizia con le dichiarazioni fornite dagli agenti: sembra che l’eurodeputato, senza documenti, alla vista degli agenti abbia tentato di fuggire da una grondaia. Scappando si è ferito e dovendosi obbligatoriamente fermare ha invocato l’immunità parlamentare in preda al panico.

Una situazione decisamente imbarazzante per il deputato Szájer che è visto da tutta la comunità elettorale e cittadina come un sostenitore della famiglia naturale e dei valori famigliari.

L’eurodeputato confessa, si scusa e si dimette

La polizia ha trovato nella stanza molto alcol sparso in giro e soprattutto droga, ecstasy per la precisione. L’eurodeputato nella sua ammissione di partecipazione pubblica ha specificato che non ha fatto uso di droghe e alcol. Ha solo partecipato al divertimento e non aveva idea di chi fossero le pasticche di ecstasy ritrovate:

mi sono offerto per un test antidroga ma non me l’hanno fatto.

József Szájer è un membro del partito Fidesz, il partito di Orban. Ha poi continuato nella sua confessione rimarcando che il suo è stato un atto irresponsabile e che si sente pronto a pagarne i danni morali e non.

Nella giornata di domenica ha immediatamente dato le sue dimissioni da eurodeputato porgendo le scuse pubbliche a famiglia, amici ed elettori. Ha chiesto a tutti di prendere questo sbaglio come un errore personale dopo 20 anni di duro lavoro e dedizione. Afferma di essere l’unico responsabile e chiede alla comunità elettorale di non estendere la colpa anche al partito.

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