L’uomo si era avvicinato agli animali per dargli da mangiare, quando è stato aggredito.
Nonostante i soccorsi celeri, è morto dopo un giorno di agonia in ospedale.
Aggredito dai cinghiali mentre gli porta da mangiare
Non ce l’ha fatta Giuseppe Capece, agricoltore 65enne di Cesena, morto dopo una violenta aggressione da parte di alcuni cinghiali.
Lo scorso mercoledì pomeriggio, l’uomo si era recato nel terreno poco distante dalla sua abitazione a Meldola, nel cesenate, per portare da mangiare ai suoi cinghiali, che custodiva nell’attesa che poi venissero trasferiti in un parco nel ravennate.
Come riferisce anche Fanpage, Giuseppe Capece è stato violentemente aggredito dagli animali. Nonostante le ferite, è riuscito ad allertare un cugino, che è giunto immediatamente sul posto.
Morto dopo un giorno di agonia in ospedale
Dopodiché, l’uomo ha allertato i sanitari, che sono giunti sul posto con un mezzo di soccorso. Il 65enne è stato trasferito al vicino ospedale di Cesena, dove è stato ricoverato nel reparto di rianimazione.
Le gravi ferite inferte non gli hanno lasciato scampo e Giuseppe Capece è morto dopo un giorno di agonia in ospedale, nel pomeriggio del 26 novembre, a seguito di una insufficienza multiorgano.
La vittima, originaria della provincia di Potenza, lascia una moglie e due figli. Il 65enne viveva da anni in Romagna.
Nel recinto in cui è avvenuta l’aggressione, c’erano 3 cinghiali: due esemplari maschi e una femmina. Sarebbero stati proprio i due maschi ad aggredirlo.
La polizia avrebbe dovuto prelevare gli animali per trasferirli nel parco proprio in questi giorni.