La donna era stata aggredita dall’ex marito, Ciro Russo, l’11 marzo dello scorso anno.
Antonietta Rositani è finalmente tornata a casa. Per annunciarlo, la donna ha postato un video sulla sua pagina facebook.
La storia di Antonietta Rositani
Era il 19 marzo del 2019, quando Ciro Russo, 43enne di origini campane, speronò l’auto dell’ex moglie, Maria Antonietta Rositani, per poi darle fuoco.
All’epoca, il 43enne stava scontando una condanna per maltrattamenti a casa dei genitori a Ercolano, in provincia di Napoli. Ciro Russo evase dai domiciliari per mettere in atto il suo folle piano.
La mattina seguente arrivò a Reggio Calabria, dove speronò l’auto su cui viaggiava la Rositani, versò addosso alla donna una tanica di benzina e le diede fuoco. La donna riuscì miracolosamente a salvarsi, ma riportò ustioni su tutto il corpo.
Lo scorso 7 luglio Ciro Russo è stato condannato a 18 anni per tentato omicidio. L’uomo era stato arrestato poche ore dopo la violenta aggressione ai danni della sua ex moglie.
Il ritorno a casa
Finalmente, dopo oltre 18 mesi trascorsi in ospedale, Maria Antonietta Rositani è tornata a casa. Come riferisce anche Fanpage, è stata lei stessa a postare sulla sua pagina Facebook il video del suo rientro a casa.
La donna cammina con una stampella e sta ancora affrontando un lungo percorso di riabilitazione.
Il suo calvario è iniziato al Policlinico di Bari, dove è rimasta ricoverata finché la pandemia non ha reso necessario il trasferimento al Policlinico di Reggio Calabria.
“Mi sento felice di essere tornata a casa, di aver svegliato stamattina mio figlio, di essermi svegliata con mia figlia a fianco. Di vedere dal balcone il cielo, le altre case, la pioggia. Mi sento felice di aver preso il caffè a casa, di aver visto mio papà stamattina”
ha raccontato la donna.