Covid, 7 morti dopo una festa: avevano bevuto il gel igienizzante per mani

A darne notizia le autorità russe che hanno accettato 7 morti e diversi ricoveri a causa di un utilizzo improprio del gel igienizzante.

gel mani bevuto in Russia
Gel igienizzante mani- fonte: Istock

I deceduti avrebbero assunto il liquido igienizzante ad una festa, in mancanza dell’alcol.

7 morti ad un party per aver bevuto il gel mani

Una notizia inquietante è giunta nelle scorse ore e sta diventando un tam tam sui maggiori tabloid internazionali. Ci sarebbero alcune vittime e diversi feriti in seguito ad una festa tenutasi in Russia.

A rendere la notizia incredibile è la causa che ha provocato il decesso di 7 persone lo scorso giovedì nella regione Yakutia in Russia.

Durante una festa nella città di Tomtor infatti alcune persone avrebbero deciso di bere il liquido utilizzato per igienizzare le mani. A quanto pare si sarebbe trattato di un’idea nata quando alla festa erano terminati gli alcolici.

I morti sarebbero stati inizialmente tre tra cui anche una donna di 41 anni, mentre nei giorni successivi ne se sarebbero aggiunti altri per un totale di 7 vittime.

L’età dei deceduti è compresa tra 27 ed i 69 anni come riporta anche Viaggi News e le autorità stanno cercando di ricostruire quanto accaduto.

Le autorità russe lanciano l’allarme

Non solo i 7 decessi registrati ma si ha notizia anche di diverse persone sono state trasportate d’urgenza in elicottero all’ospedale.
Almeno 6 i ricoveri tra cui 2 che versano in stato di coma per aver ingerito il gel.

“Sono stati registrati nove casi di avvelenamento da disinfettante, di questi sette sono stati fatali“.

E’ la nota del dipartimento della Sanità. Il procuratore di Stato ha poi spiegato che i festaioli si sarebbero lasciati abbagliare dal fatto che il gel sia composto per il 69% di metanolo ma com’è comprensibile berlo sia molto pericoloso.

L’allarme della autorità è chiaro: i cittadini devono evitare assolutamente di bere questi tipi di gel sia commercializzati che i “fai da te” che attualmente circolano in gran numero a causa dell’emergenza Covid. Qualora il fenomeno si ripresenti le autorità avvertono che le persone saranno incriminate per aver procurato danni a se stessi e ad altri.

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