Stati Uniti d’America, ritiro parte delle truppe in Afghanistan entro gennaio

Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti d’America annuncia il ritiro di metà delle truppe armate su suolo afghano. Timore che i talebani possano approfittarne.

Militari americani
militari – iStock

L’amministrazione di Donald Trump ha confermato che entro il 15 gennaio 2021 metà delle truppe americane su suolo afghano saranno ritirate: rimarranno solo 2.500 soldati.

America ritirerà parte delle truppe dall’Afghanistan

I giornali e i media avevano anticipato la decisione qualche giorno fa, due giorni fa Christopher C. Miller, segretario alla Difesa, ne ha dato la conferma.

L’America ritirerà entro metà gennaio 2021 metà delle truppe armate presenti in Afghanistan e inoltre sarà ridotta anche la presenza armata armate in Somalia e in Iraq. In questi territori i ritiri saranno però contenuti.

Durante la battaglia elettorale, si legge su IlPost.it, Trump ipotizzò addirittura il ritiro di tutte le truppe in Afghanistan ma ora, dopo aver perso contro Joe Biden, si parla di metà dei soldati da far rientrare in patria. Molti analisti credono che la decisione di trump di mantenere il più possibile la parola data possa essere un’occasione d’oro per i talebani. Si temono conseguenze negative già nel breve termine.

Timore che i talebani possano approfittarne

Diversi analisti ritengono che Trump stia semplicemente cercando di mantenere parte della parola data: in molti, però, temono che la sua decisione possa avere conseguenze negative a breve e medio termine.

I negoziati con i talebani nei primi mesi del 2020 non sono stati affatto facili ma un accordo era stato raggiunto. I talebani si erano impegnati a prendere accordi di pace col governo dell’Afghanistan prendendo le distanza da Al Qaida e all’inizio avevano rispettato gli accordi, negli ultimi mesi gli attacchi armati sono ricominciati e ad ottobre si è registrato un picco di morti civili.

L’Afghanistan ritiene che i militari americani su proprio territorio sia sempre stato un buon incentivo per spingere i talebani a non violare gli accordi di pace, per questo si teme che con il ritiro delle truppe possano essere cattivi risvolti già nel breve termine.

All’inizio del mese di novembre Mrk Esper, allora segretario alla Difesa, aveva avvertito Trump e la Casa Bianca che il ritiro, seppur parziale, delle truppe dall’Afghanistan avrebbe fortemente danneggiato quelle che sarebbero rimaste attive su suolo afgano. Il rischio di danneggiare alleanze e invogliare i talebani a infrangere ancor di più i negoziati sarebbe stato molto alto secondo Esper.

Mark Esper è stato licenziato da Trump il 9 novembre in seguito a mesi di incomprensioni e peggioramento dei rapporti.

La reazione dei Democratici e dei Repubblicani alla decisione di ritirare metà delle truppe è stata molto variegata. McConnell, capo dei membri repubblicani nel Senato, ha definito questa decisione un errore mentre altri repubblicani hanno appoggiato la scelta.

Il presidente della Commissione della Camera e capo delle forze armate, Adam Smith, è d’accordo con il ritiro delle truppe. Non è invece ancora chiara  la posizione di Joe Biden in merito.

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