L’educatrice si è presentata al pronto soccorso per denunciare l’avvenuta violenza da parte di un minorenne da lei seguito.
Il ragazzo era ospite in un centro di recupero per minori.
Violenta la sua educatrice
E’ stato rinchiuso in un carcere minorile bolognese del Pratello il ragazzo che ha violentato la sua educatrice, mentre si trovava in un centro destinato al recupero di giovani con reati alle spalle.
La donna sarebbe stata trascinata a forza, nella stanza del ragazzo durante la notte, e qui stuprata a più riprese.
Solo al mattino è riuscita ad allontanarsi dalla camera e a chiedere aiuto, dopo che il giovane si era allontanato da lei.
Ancora sconvolta da quanto subito, la donna si è recata al pronto soccorso dell’ospedale di Ravenna, dove i sanitari hanno confermato le violenze subite dalla vittima ed è e partita la denuncia per abusi sessuali.
Il minore, di origini straniere era ospite presso la struttura per i suoi precedenti guai con la giustizia. Il giovane avrebbe affermato, a chi lo arrestava, che la donna era consenziente.
I segni dello stupro
Il ragazzo non ha smentito davanti alle autorità, anche se in un secondo momento ha affermato che la vittima fosse consenziente.
Secondo quanto riporta anche News24.it, le indagini ora proseguiranno, le forze dell’ordine voglio comprendere come si siano svolti i fatti, nonostante sia chiaro che la donna abbia subito violenza. Infatti, nel referto dei medici è riportato che ai sanitari non è servito molto per individuare i segni della violenza.
Di fatto sulla donna erano presenti segni di rara brutalità visibili anche senza accertamenti specifici.