Imola, la figlia si toglie la vita: il padre veglia sul cadavere per 40 giorni

L’uomo ha poi allertato le forze dell’ordine simulando il ritrovamento del corpo.

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Il padre è stato quindi denunciato per occultamento di cadavere. Il corpo della figlia era rimasto nella vasca da bagno.

Dramma della solitudine a Imola: figlia si toglie la vita e padre conserva il cadavere

Si è tolta la vita probabilmente una 40ina di giorni fa, ma il padre, anziché denunciarne il suicidio, ne ha conservato il corpo nella vasca da bagno.

Il dramma della solitudine è avvenuto a Imola. Una donna di 42 anni si è suicidata ed il padre, 77 anni, ha vegliato sul suo corpo. Dopodiché, ha allertato le forze dell’ordine, denunciando il suicidio della figlia, come un fatto appena accaduto.

Denunciato per occultamento di cadavere

Come riferisce anche Tgcom24, l’uomo è stato denunciato per occultamento di cadavere. Nella giornata di martedì, l’anziano avrebbe allertato i carabinieri, raccontando di essere preoccupato per la figlia.

Quando i militari sono giunti nell’abitazione, hanno scoperto il corpo della donna in avanzato stato di decomposizione. Il cadavere era sigillato con un telo di plastica ed era stato adagiato nella vasca da bagno.

Nella stanza era stato apposto un ventilatore. Sul posto, dopo l’intervento dei militari dell’Arma, sono quindi intervenuti anche il medico legale ed i carabinieri della Sezione Investigazioni Scientifiche di Bologna.

La salma della donna è ora a disposizione dell’autorità giudiziaria, che ne disporrà, con molta probabilità, l’esame autoptico. L’appartamento in cui è avvenuto il presunto suicidio è stato invece sequestrato dai carabinieri, che stanno indagando sulla vicenda.

Sembra che a vittima vivesse da tempo un profondo disagio sociale ed abbia quindi deciso di farla finita. Non è chiaro, però, come abbia messo in atto il suicidio.

“Non se la sentiva di perderla per sempre, considerato che l’andava a trovare ogni giorno per tenerla pulita”

si legge nelle carte dell’indagine.

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