Gigi Proietti è morto: l’attore ci lascia nel giorno del suo compleanno

Gigi Proietti è spirato prima dell’alba dopo essersi aggravato nella notte a seguito di un attacco cardiaco. Il mattatore della scena italiana lascia un grande vuoto nel mondo dello spettacolo.

Gigi proietti morto

L’Italia intera piange il comico e cabarettista attivo nel mondo dello spettacolo dagli anni ’50!

È morto Gigi Proietti

Gigi Proietti è morto. Il celebre ottobre romano ci ha lasciati nel giorno del suo compleanno, 2 novembre. Aveva appena compiuto 80 anni.

Proietti è deceduto a Roma, presso la clinica Villa Margherita, intorno alle ore 5:30.

Era ricoverato nella struttura da due settimane, a causa di problemi cardiaci. A dare l’annuncio della morte la moglie Sagitta e le figlie Susanna e Carlotta:

“Nelle prime ore del mattino è venuto a mancare all’affetto della sua famiglia Gigi Proietti. Nelle prossime ore daremo comunicazione delle esequie.”

Le condizioni di Proietti erano gravissime e sono ulteriormente peggiorate nelle ultime ore. Nella serata di ieri è stato sedato. Al suo fianco, la moglie e le due figlie, che non gli hanno staccato gli occhi di dosso fino a mezzanotte, quando hanno lasciato la clinica.

Nelle prime ore della mattina, però, l’attore romano è spirato, nel giorno del suo compleanno.

Roma e l’Italia intera piangono l’attore romano

Dopo il triste annuncio della morte, sono arrivati numerosi i tweet di solidarietà alla famiglia.

I messaggi di cordoglio provengono da fan dell’attore e da personaggi famosi e politici, che avevano già augurato al celebre attore una pronta guarigione alla notizia del ricovero.

Nato nel 1940, l’attore aveva portato avanti una carriera di grandi successi, dal teatro, al cinema e alla televisione.

Il mattatore della scena italiana era stato da poco protagonista al cinema nel Pinocchio di Matteo Garrone nel ruolo di Mangiafuoco e nella prima puntata di Meraviglie – La penisola dei tesori.

Roma perde un grande attore dalla comicità genuina e l’Italia intera una figura storica sempre presente nello spettacolo, dagli anni ’50 a oggi.

Impostazioni privacy