Napoli, 17enne morto in una sparatoria: indagato l’agente che ha sparato

La vittima è Luigi Caiafa, 17 anni. Il complice, figlio del pregiudicato Genny a Carogna, è stato invece arrestato.

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I due avevano tentato una rapina con una pistola, rivelatasi poi finta, nella zona del centro storico di Napoli.

La tentata rapina e la morte del 17enne

È morto dopo aver tentato di rapinare alcuni giovani a bordo di una Mercedes. Un tentativo fallito, visto che in quel momento, all’incrocio tra via Duomo e via Marina passava una pattuglia della Polizia, che ha notato la scena ed è intervenuta.

Gli agenti hanno intimato a Ciro De Tommaso e Luigi Caiafa di deporre l’arma, che solo dopo si è scoperto essere falsa. Il 17enne ha puntato la pistola contro i poliziotti, che hanno fatto fuoco, esplodendo un colpo mortale che ha ucciso il ragazzo sul colpo.

Lo scooter a bordo del quale i due giovani hanno tentato la rapina era in realtà rubato. Ciro De Tommaso è figlio del più noto Gennaro De Tommaso, collaboratore di giustizia e conosciuto ai più come Genny a Carogna, coinvolto nella morte di Ciro Esposito, il tifoso napoletano morto dopo gli scontri del 3 maggio 2014 all’Olimpico.

Poliziotto iscritto nel registro degli indagati

Il poliziotto che ha esploso il colpo di pistola che ha ucciso sul colpo il 17enne è stato iscritto nel registro degli indagati. Un atto dovuto, fanno sapere gli inquirenti, in attesa dei risultati dell’autopsia sul corpo di Luigi Caiafa, che dovrebbero arrivare nei prossimi giorni.

All’agente viene contestato l’eccesso colposo di legittima difesa. Intanto proseguono le indagini per capire davvero cosa sia successo la notte tra sabato e domenica scorsi.

“Non si può morire così a 17 anni”

ha detto il papà del ragazzo, che lavorava come pizzaiolo in un locale poco lontano da Forcella, il quartiere in cui viveva insieme ai genitori.

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