Usa, sono 14 finora le vittime dell’uragano Laura

L’uragano Laura finora ha colpito la Louisiana ed il Texas, lasciando centinaia di migliaia di persone senza luce ne acqua.

Uragano Laura
Sarebbe arrivato a 14 il bilancio delle vittime generate dall’uragano Laura.

L’uragano Laura, come riportato nella giornata di ieri, si sarebbe abbattuto vicino Cameron, in Louisiana, come tempesta di categoria 4. Dopo aver raggiunto la cittadina fortunatamente la sua potenza è calata vertiginosamente.

L’uragano sarebbe stato etichettato come tempesta di categoria 4

Laura, infatti, come riferito dal National Hurricane Center aveva venti massimi sostenuti spostandosi ad una velocità di 15 mph.

Nonostante ciò però, l’uragano ha continuato a scaricare abbondanti piogge e causare forti venti nell’Arkansas. Inoltre, tra quest’oggi e domani, come riferito ai giornalisti dallo stesso presidente, ci sarà una visita nell’area colpita da parte di Trump.

Sarebbero almeno 14, secondo le prime stime, le vittime dell’uragano Laura che sta devastando la parte meridionale degli Stati Uniti.

La Louisiana sarebbe la regione più colpita con 10 vittime

Il numero di morti sarebbe stato stimato dalle autorità e dai media locali come riportato da Tgcom24. Inoltre, secondo, il governatore della Louisiana, John Bel Edwards, sarebbero almeno 10 le persone nel suo stato ad aver perso la vita.

Non solo morti, in Louisiana sarebbero centinaia di migliaia i cittadini rimasti senza acqua e luce dopo il passaggio dell’uragano Laura.

Tra le vittime almeno cinque sarebbero stati uccisi dalla caduta di alcuni alberi. Un’altra persona, invece, sarebbe annegata in una barca, la quale era incastrata sotto il ponte sul lago Charles sull’Interstate 10.

8 il bilancio, invece, effettuato dall’avvelenamento da monossido di carbonio a causa del funzionamento non sicuro dei generatori. Di questi 8, 3 sarebbero morti all’interno di una sala da biliardo del Texas. Secondo le autorità locali, inoltre, il proprietario del locale avrebbe lasciato che all’interno ci si rifugiassero alcuni impiegati vietnamiti e dei senzatetto.

Non resta, quindi, che restare in attesa sperando che il numero delle vittime di Laura non salga di numero nelle prossime ore.

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