Guerra commerciale USA-Cina: i negoziati si sono riavviati?

Guerra commerciale USA-Cina: una telefona inattesa riaccende il timore che i negoziati possano essere riavviati.

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Gli alti funzionari americani e cinesi discuteranno presto dei progressi sull’accordo commerciale della prima fase firmato a gennaio, ha riferito giovedì un portavoce cinese.

“Entrambi i governi hanno deciso di tenere i colloqui nei prossimi giorni”,

ha detto il portavoce del Ministero del Commercio Gao Feng. Le discussioni si terranno per telefono.

L’annuncio è avvenuto in seguito a un ritardo nei negoziati commerciali ad alto livello poiché le tensioni tra le due potenze economiche sono aumentate su più fronti.

Il rappresentante commerciale degli Stati Uniti Robert Lighthizer avrebbe dovuto tenere una videoconferenza sabato scorso con la sua controparte cinese, il vice premier Liu He, ma il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha interrotto la sessione.

“Ho rinviato i colloqui con la Cina”,

ha detto Trump questa settimana.

Guerra commerciale USA-Cina: La Cina promuove la cooperazione macroeconomica

La Cina ha affermato che il suo principale negoziatore ha discusso di un maggiore coordinamento sulle politiche macroeconomiche con gli Stati Uniti in una conversazione telefonica, poiché entrambe le parti hanno affermato di essere impegnate a compiere progressi nel loro accordo commerciale di fase uno.

Il vicepremier cinese Liu He ha parlato martedì con il rappresentante per il commercio degli Stati Uniti Robert Lighthizer e il segretario al Tesoro Steven Mnuchin per discutere dell’attuazione dell’accordo.

In base all’accordo di gennaio, la Cina si è impegnata ad acquistare altri $ 200 miliardi in beni e servizi statunitensi in due anni. Questo volume di importazioni si basa sui livelli pre-guerra commerciale del 2017.

Con la pandemia di coronavirus che ha bloccato il commercio globale, le importazioni della Cina dagli Stati Uniti nei sei mesi fino a giugno hanno raggiunto solo la metà del livello necessario per raggiungere l’obiettivo.

Le importazioni cinesi di semi di soia statunitensi – una priorità per Trump mentre cerca di rassicurare gli elettori degli stati agricoli in un anno elettorale – sono diminuite di oltre il 50% durante l’anno fino a giugno, anche se il paese asiatico ha importato più soia in generale.

Nel frattempo, Washington ha aumentato la pressione sulle aziende cinesi, inclusi i proprietari delle app TikTok e WeChat. La Cina ha cercato di sollevare questo problema nei colloqui commerciali, riferisce Bloomberg.

 

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