Viviana Parisi, quel post su Facebook per raccontare il suo malessere: “Chiusa in una bara di cristallo”

Dopo il ritrovamento del corpo senza vita di Viviana Parisi nel bosco di Caronia, sono ancora tante le domande rimaste senza una risposta.

viviana parisi e il post su facebook

Dalle sorti del piccolo Gioele al dramma che la dj 43enne portava dentro di sé. Un malessere che lei stessa aveva provato a mettere nero su bianco in un post su Facebook, che oggi sembra una sorta di premonizione su quanto sarebbe accaduto di lì a poco.

Il ritrovamento del cadavere e le ipotesi sulla sua morte

La vicenda della scomparsa di Viviana Parisi si è conclusa col più drammatico degli epiloghi. La dj 43enne scomparsa da Messina con il figlio Gioele lo scorso lunedì mattina è stata trovata senza vita nei boschi di Caronia.

Cinque giorni intensi di ricerche, concluse con il ritrovamento del cadavere della giovane mamma scomparsa da casa insieme al suo bimbo. Fondamentale sarà l’esame autoptico per accertare le cause della sua morte e capire se sia stato un gesto volontario o se possa trattarsi di omicidio.

La Procura, intanto, ha sequestrato un traliccio dell’alta tensione, dal quale Viviana Parisi potrebbe essersi buttata. Tutte le ipotesi restano comunque aperte, mentre proseguono incessanti le ricerche del piccolo Gioele.

Il bambino di 4 anni è uscito con la mamma lo scorso lunedì, poi di loro due, dopo un piccolo incidente all’altezza di Caronia, si sono perse le tracce.

Con il passare delle ore si teme il peggio anche per il piccolo Gioele, ma resta un filo di speranza che il piccolo possa essere riuscito in qualche modo a mettersi in salvo.

Il post su Facebook per raccontare il suo malessere

Un mese fa Viviana Parisi aveva scritto un lungo post su Facebook, quasi ad annunciare che qualcosa di tremendo l’avrebbe colpita.

“Dopo la nascita di mio figlio Gioele sono entrata a far parte di un mondo nuovo, particolare, colmo di impegni. Cinque anni fa i miei ormoni sono cambiati e gli ormoni di una donna sono veramente complicati e difficili da gestire. Alla nascita del mio cucciolo il suo mondo mi rapì sia con il cuore che con la mente”

si legge nel post.

Un legame, quello con il piccolo Gioele, che sembra celare una depressione post-partum, mai del tutto superata. Negli ultimi tempi in lei sembrava essersi spento qualcosa, come raccontano gli amici e i familiari.

“È come se avessi incontrato la matrigna cattiva e fossi scappata nel bosco nascondendomi dal mondo. La musica? La musica e tutto ciò che facevo è diventata malvagia mi ha perseguitata, mi ha rinchiuso in una bara di cristallo”

si legge ancora nel post.

Viviana ha provato a liberarsi da quel malessere che l’aveva colpita, ma, evidentemente non ce l’ha fatta. Nella sua drammatica storia sono ancora tanti i punti oscuri, in primis che fine abbia fatto il suo cucciolo, Gioele.

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