Omicidio Luca Sacchi: la Procura chiede sei anni e 4 mesi per Giovanni Princi

Sei anni e 4 mesi di reclusione: questa la richiesta della Procura di Roma per Giovanni Princi. Il giovane, coinvolto nell’omicidio di Luca Sacchi, sarà giudicato con rito abbreviato.

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Il processo per l’omicidio di Luca Sacchi, iniziato il 18 maggio scorso, vede imputati oltre alla fidanzata della vittima, Valerio Del Grosso, Paolo Pirino e Marcello De Propris. Giovanni Princi è accusato di ave violato la legge sulla droga.

Il processo per l’omcidio di Luca Sacchi

È iniziato il 18 maggio scorso il processo per l’omicidio di Luca Sacchi, il personal traiener ucciso la sera del 23 ottobre scorso.

Quattro gli imputati: Paolo Pirino, Valerio Del Grosso, Marcello De propris e Anastasiya Kylemnyk, fidanzata della vittima. La ragazza è accusata di aver violato la legge sulla droga.

Anastasiya è anche parte civile nello stesso processo. La scorsa settimana è emerso dalle indagini che la vittima sapesse della compravendita di droga e che la sera della sua morte non si trovasse lì per caso insieme alla fidanzata.

Il telefono di Luca è stato agganciato nella zona di Casal Monastero, dove abitavano proprio Valerio Del Grosso e Paolo Pirino. Secondo gli inquirenti, Luca era in quella zona per incontrare i pusher, mentre secondo i genitori del ragazzo, Luca sarebbe arrivato lì per motivi di lavoro.

La richiesta per Giovanni Princi

Come riferisce anche Fanpage, per Giovanni Princi, amico d’infanzia di Luca Sacchi, la richiesta del Tribunale di Roma è di 6 anni e 4 mesi di carcere, oltre ad una multa di 30mila euro.

Il ragazzo è accusato, come Anastasyia, di aver violato la legge sulla droga. Sarebbe stato proprio Princi, secondo gli investigatori, a dirigere l’acquisto di droga.

Il 25enne si è trincerato nel silenzio. Non ha mai parlato, né durante l’interrogatorio, né di sua spontanea volontà per aiutare le indagini.

Il ragazzo sarà giudicato con rito abbreviato.

 

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