Bonus Turismo, l’urlo degli albergatori: “Perchè dobbiamo anticipare i soldi?”

Bonus Turismo sotto la lente di ingrandimento, con l’urlo degli albergatori che si chiedono il perché loro debbano anticipare i soldi previsti dal Decreto Rilancio.

Bonus Turismo, l'urlo degli albergatori: "Perchè dobbiamo anticipare i soldi?"
Fonte Foto Pixabay

Il decreto Rilancio tratta anche del Bonus Turismo ma gli albergatori non ci stanno e urlano contro questa modalità.

Le parole degli albergatori sul bonus per rilanciare il turismo

Come si evince su Repubblica, il Decreto Rilancio ha portato non poche polemiche da parte degli imprenditori e non solo. Il focus dell’articolo è sugli albergatori che vedono in questo decreto delle lacune così come sullo svolgimento. A parlare è il Presidente di Federturismo – Marina Lalli – che evidenzia:

“in un momento che abbiamo maggiore bisogno di liquidità, ci si chiede di anticiparne l’80% al cliente”

Un discorso che sembra avere un impatto violento sugli albergatori, che dopo la chiusura e la crisi non possono permettersi di anticipare anche questi soldi.

Mauro Febbo – assessore al Turismo Regione Arbuzzo – ha spiegato:

“noi abbiamo chiesto di eliminare la storia di 80 e 20, che crea solo burocrazia”

Mettendo in luce il fatto che per aiutare il turismo, ci sarebbe stato da fare altro con sostegno alle piccole imprese e piccoli aeroporti.

Sempre sul quotidiano si evince che il anche per il Responsabile di Turismo Verde – Mario Grasso – sarebbe meglio svolgere il tutto in maniera differente:

“mille modi per rendere più lineari le procedure”

In merito all’erogazione del Voucher, che potrebbe seguire la rete di Poste e tabaccai rendendo tutto più agevole.

Non solo, si parla anche di tutte le piattaforme che sono state tagliate fuori da questo bonus come Booking.com:

“non si deve discriminare chi prenota e paga su portali telematici”

Queste le parole di sdegno del county Manager Yates.

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