Lady Diana, vittima di abusi ‘Si divertivano a vederla piangere’: la denuncia a distanza di anni dalla morte

Lady Diana, la confessione agghiacciante di una vittima degli abusi da parte di Jeffrey Epstein: “Si divertivano a far piangere la principessa”

Diana, le lacrime provocate dai familiari
Lady Diana

Il 31 agosto del 1997, Lady Diana ha perso la vita in tragico incidente stradale, sotto il ponte de l’Alma a Parigi. Da quella tragica notte sono passati molti anni, ma ancora oggi emergono dettagli inediti sulla sua vita privata.  La sua scomparsa non ha mai cancellato il bene che i suoi sudditi provano per lei e soprattutto perché ha saputo parlare a tutte le persone entrando nel cuore. Di recente, una delle vittime degli abusi sessuali da parte di Jeffrey Epstein ha rivelato che la principessa era continuamente bersagliata dal milionario e la sua complice, Ghislaine Maxwell.

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Lady Diana, l’agghiacciante retroscena

Nonostante siano passati molti anni dalla sua scomparsa continua ad essere un modello per le nuove generazioni e di sicuro il suo esempio non verrà mai dimenticato. Di recente, una delle vittime degli abusi sessuali da parte di Jeffrey Epstein e la sua complice Ghislaine Maxwell ha raccontato che la principessa era il loro bersaglio preferito.

Secondo quanto rivelato al Daily Mail da Maria Farmer, una delle vittime del milionario, la coppia si divertiva a prendere in giro Lady Diana. Nel dettaglio, la donna ha raccontato anche quando la Maxwell le ha mostrato una foto che la ritraeva insieme ai reali:

“Guarda, qui avevamo fatto piangere Diana. Non è divertente? Odiavamo Diana”.

Farmer ha poi aggiunto:

 “erano molto cattivi con lei, offensivi, ma credevano fosse divertente. Una cosa davvero malata”

Le parole della donna

La 50 enne, ha precisato di aver subito abusi anche da parte della Maxwell stessa. Il suo compito era quello di adescare giovani ragazze per il milionario e trasformarle in ‘schiave sessuali’. Dopo la scomparsa di Jeffrey Epstein e le accuse rivolte alla sua complice, quest’ultima  è, ancora oggi, a piede libero.

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