“Vuole solo rovinarmi”, Live – Non è la D’Urso: Luigi Favoloso scatena l’inferno contro Nina Moric

Luigi Mario Favoloso grida la propria innocenza e si autoscagiona dalle riprovevoli accuse di maltrattamento e stalking, mosse dall’ex fidanzata Nina Moric.

Luigi Favoloso a “Live Non è la D’Urso”

Luigi Mario Favoloso tra l’indignazione e il livore. È iniziato a Live – Non è la D’Urso uno dei processi più mediatici della tv che vede coinvolto l’ex concorrente del Grande Fratello. Il motivo scatenante? Le insistenti accuse di maltrattamento e stalking, mosse dalla sua ex compagna Nina Moric.

Il 32enne di Torre del Greco, che adesso fa coppia con la showgirl Elena Morali, si è difeso dalle infamazioni nell’ultima puntata dello show di Barbara D’Urso. Luigi Favoloso ha parlato di calunnie infondate e menzogne, frutto della fantasia della sua ex partner.

Live – Non è la D’Urso, Luigi Favoloso si autoscagiona da tutte le accuse

Il furente ex gieffino non poteva perdere l’occasione per ribattere e dire la sua verità. Inizia così l’affondo di Favoloso alla Moric, nella sua arringa a Live – Non è la D’Urso:

“Questa cosa dello stalking è un’altra bufala di Nina, che ha l’abitudine di raccontare delle verità parziali. Io posso anche aver chiamato Nina Moric ma c’è un motivo. Si è messa in contatto con la persona che frequento, Elena Morali. E fa una telefonata di 4 ore e mezzo parlando malissimo di me, dicendo le dice le cose più brutte che si possono dire a un uomo. Poi Elena ha avuto un’altra telefonata di Fabrizio Corona, l’ex marito di Nina, che continuava a infierire su di me, dicendo che sono un criminale, un pazzo”

Le accuse brutali di Nina Moric

Nina Moric, dal canto suo, aveva così dichiarato:

“Ho ricevuto chiamate da un numero sconosciuto: era Favoloso. Sono rimasta bloccata per 19 secondi, non riuscivo a respirare. Ho solo sentito: “Ho bisogno di parlarti”, poi c’è stato un buio, ho buttato giù il telefono e sono andata in crisi…”

Era proseguito tra l’angoscia e il panico, il minuzioso racconto della 43enne croata:

“Mi chiama ancora, butto giù il telefono, mi richiama e in questo caso lo registro. Mi dice che vuole vedermi a casa sua da sola, dopo che l’ho denunciato. Mi manda messaggi con l’indirizzo, dicendo che è a 6-7 minuti da me (…) Chiedo l’allontanamento di questa persona, parlo da vittima. Chiedo che giustizia sia fatta, per il bene di mio figlio e delle donne”

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