Coronavirus, Londra decide di non annullare la fashion week

Ai tempi del coronavirus, Londra ha deciso di non annullare la Fashion Week ma di renderla interamente virtuale.

londra fashion week

Tra le novità della Londra Fashion Week ci sarà l’unione tra uomo e donna che, notoriamente, avvenivano in appuntamenti diversi.

Il settore moda in crisi

La Londra Fashion Week, la settimana della moda londinese, si terrà ugualmente nonostante gli scenari incerti a causa del coronavirus. La moda è stato uno dei settori più colpiti. Le chiusure forzate dei negozi, infatti, hanno di fatto reso invendibili le collezioni primaverili. Per questo motivo, case di moda e stilisti stanno meditando sulla sostenibilità, sulla produzione di capi mirati e sull’intera stagionalità delle collezioni. In particolare, una produzione più intelligente impera soprattutto tra i grandi.

La crisi sta riguardando non solo i negozi ma anche le aziende e tutti gli eventi legati alla moda come le fashion weeks, appunto.

La moda sfila in rete

Parigi e Milano hanno deciso di sospendere o rinviare le settimane della moda a causa del coronavirus. In realtà, però, il fashion system si stava interrogando già da parecchio sull’utilità di tenere dalle 8 alle 10 sfilate annuali per ogni brand.

Piuttosto che sospendere l’appuntamento, il British Fashion Council, infatti, ha deciso di creare una piattaforma digitale dedicata attraverso cui trasmettere le sfilate, in modo completamente digitale. Le sfilate avverranno in diretta su internet e senza pubblico. La settimana della moda londinese si terrà a giugno, come di consueto. Oltre che agli show, il tutto sarà completato da podcast e showroom digitali. Le collezioni uomo e donna, inoltre, saranno mostrate in concomitanza.

Tra le parole chiave dell’appuntamento dunque, spiccano: inclusione, connettività e creatività. Chissà se in futuro un format del genere può segnare l’inizio di una nuova fase della moda, anche post covid-19.

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