Partite IVA: raffica di controlli fiscali a partire dal primo giugno

Partite IVA: giugno di fuoco tra la ripresa dei controlli fiscali e i versamenti

I controlli a tappeto sulle Partite IVA riprenderanno a partire dal primo giugno 2020: durante l’audizione in commissione Finanze alla Camera del 22 aprile 2020 il Direttore delle Entrate Ruffini ha annunciato che è previsto l’invio di oltre 8 milioni di atti.

Pertanto, dopo la fase di sospensione dei controlli e accertamenti fiscali per l’emergenza coronavirus, riprenderà l’ordinaria attività di monitoraggio degli adempimenti fiscali.

Ernesto Maria Ruffini ha annunciato che saranno 8 milioni e mezzo gli atti che verranno notificati ai contribuenti a partire da giugno.

Si tratta degli accertamenti relativi solo all’Agenzia delle Entrate: quelli della Riscossione sono un numero più consistente.

La raffica dei controlli fiscali sulle Partite IVA riprenderà a partire dal 1° giugno perché la proroga di due anni dei termini di accertamento prevista dal Decreto Cura Italia è stata cancellata dal maxi-emendamento approvato in Senato nel corso della conversione in legge.

“Si renderà necessario […] produrre e avviare al processo di notifica le cartelle di pagamento relative ai ruoli consegnati dagli enti creditori nei mesi di febbraio e marzo 2020 (circa 3 milioni).

Analogamente andrà ripreso l’invio, attualmente sospeso fino al 31 maggio 2020, degli altri atti di riscossione, ovvero quelli necessari all’interruzione dei termini di prescrizione (circa 1,6 milioni di avvisi di intimazione) e quelli propriamente riferiti alle azioni di recupero, esecutive o cautelari (circa 875 mila atti)”,

ha sottolineato Ruffini durante l’Audizione in Commissione Finanze e attività produttive della Camera svoltasi il 22 aprile 2020.

Partite IVA: in arrivo un giugno di fuoco?

Dalle premesse si preannuncia un “giugno di fuoco” per le Partite IVA dato che ripartiranno i controlli a tappeto e i versamenti (la proroga dei versamenti di aprile e maggio del decreto Liquidità ha spostato la scadenza al 30 giugno).

La prima scadenza fiscale attesa è quella di lunedì 1 giugno quando saranno chiamati alla cassa tutti coloro che hanno aderito alla rottamazione ter e al saldo e stralcio delle cartelle.

Impostazioni privacy