Azzolina, “Scuole non riaprono a maggio”: commissione lavora alla fase 2

La ministra Azzolina conferma che la situazione è ancora troppo grave per riaprire le scuole a maggio, il Governo al lavoro per definire la fase 2.

ministra Azzolina
Il ministro dell’Istruzione Lucia Azzolina

La ripartenza verso la normalità è ancora in fase di definizione nel nostro Paese e si sta pensando a quando poter riaprire òe scuole.
Secondo la ministra Azzolina è impensabile farlo a maggio perché ancora presenti troppi morti, ma si sta lavorando alla fase 2. Ecco quali idee sta valutando il Governo.

Azzolina conferma: “No scuole aperte a maggio”

La ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina lo chiarisce bene in un’intervista al Corriere della Sera: sui banchi non si potrà rientrare a maggio.

Secondo la ministra infatti lo scenario di contagiati e morti ( solamente ieri 545 deceduti) a causa del coronavirus è ancora troppo complessa per poter pensare ad una riapertura così repentina.

In altri Paesi proprio il ritorno a scuola è invece già in programma da maggio come in Germania e Francia annunciato da Merkel e Macron ma il nostro comitato tecnico scientifico ha assolutamente bocciato l’idea.

“Il Governo prenderà a giorni una decisione. Ma con l’attuale situazione sanitaria ogni giorno che passa allontana la possibilità di riaprire a maggio.”

Ha dichiarato la Azzolina.

La ministra conferma quanto già anticipato nei giorni scorsi con il decreto scuola: saranno tutti promossi questo anno è vero ma i voti rispecchieranno l’andamento scolastico reale dello studente.

“Alla fine tutti avranno un voto. Chi risulta insufficiente recupererà il prossimo anno con attività individualizzate”

Per la Maturità ancora nulla di definito invece, poiché lo scenario di tornare sui banchi solo per l’esame come auspicato dagli studenti non viene del tutto escluso dalla ministra.

Le altre misure per le famiglie al vaglio del Governo

Come è chiaro la mancata riapertura delle scuole avrà un contraccolpo anche sulle famiglie.
Chi ha bimbi molto piccoli ad esempio rischia di non sapere a chi lasciarli quando potrà rientrare a lavoro, ma la Azzolina assicura che saranno previste delle specifiche modalità di sostegno.

Bonus Babysitter e prolungamento del congedo parentale sono infatti già in agenda.

La didattica online dovrà essere potenziata per poter far fronte ad ogni scenario possibile e resteranno confermati i concorsi per nuove assunzioni a settembre.

Infine la Azzolina conferma la creazione di una commissione apposita guidata da Patrizio Bianchi:

“Lavoriamo per la riapertura ma anche per la scuola che dovrà nascere ..serve un grande progetto di innovazione”

 

 

 

 

 

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