Coronavirus, il bollettino del 16 aprile: ancora vittime tra medici ed infermieri

Il bollettino del 16 aprile sull’emergenza coronavirus in Italia. Non si ferma la strage del personale sanitario: ancora morti tra medici ed infermieri.

coronavirus bollettino 16 aprile
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Il nuovo bollettino dell’emergenza coronavirus in Italia: tutti i dettagli sulla pandemia nell’aggiornamento del 16 aprile.

Sale il numero delle vittime del personale sanitario

Non si ferma la strage del personale sanitario vittima del coronavirus. Come evidenzia anche Tgcom24, sono 125 i medici morti dall’inizio della pandemia. L’ultimo è Arrigo Moglia, neurologo.

Sale invece a 31 il numero degli infermieri deceduti. Il 32% di quelli che hanno perso la vita, prestava servizio nelle case di cura per anziani, finite anche nel mirino delle indagini da parte della Procura per epidemia colposa.

In totale sono 8.600 gli infermieri ad oggi contagiati dal Covid-19. Si registra una vittima anche tra i farmacisti, la nona dall’inizio dell’epidemia: si tratta di Fernando Marcantonio, farmacista 64enne di Mariano Comense.

Il bollettino del 16 aprile

Nuovo aggiornamento da parte della Protezione Civile sull’emergenza coronavirus in Italia: il bollettino del 16 aprile.

Dopo giorni in cui si era registrata una lenta e costante discesa, i dati dei nuovi contagi tornano a salire, il che potrebbe presumibilmente far slittare l’avvio della fase 2.

Nella giornata di ieri il numero dei decessi registrato è stato di 578. Nella giornata di martedì si erano registrate 602 vittime.

Il numero dei decessi registrato oggi è di 525.

Sale il totale dei pazienti guariti, che arrivano a 2.072 in più rispetto a ieri. In totale sono 40.164. Sono invece 106.607 gli attualmente positivi, con un incremento di 1.189 pazienti rispetto a ieri. Nella giornata di ieri l’incremento registrato era stato di 1.127 rispetto al giorno precedente.

Il numero dei pazienti ricoverati in terapia intensiva ormai da più di una settimana continua a far registrare una diminuzione, il che sta consentendo un alleggerimento nei reparti ospedalieri. Il decremento registrato oggi è di 143 pazienti rispetto a ieri.

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