“Noi non siamo contagiosi”, la nuova campagna contro gli abbandoni degli animali

Purtroppo ogni scusa è buona per abbandonare il proprio cane diventato ormai un peso. Ora in piena emergenza e ormai psicosi da covid 19 nasce la campagna “Noi non siamo contagiosi.”

noi non siamo contagiosi

“Noi non siamo contagiosi” è la nuova campagna avviata dalla Croce Rossa Italiana – Comitato Area Metropolitana di Roma Capitale, l’Ordine dei medici veterinari di Roma e del Pet Carpet Film Festival. Purtroppo la paura del covid 19 è diventata una scusa per potersi liberare dei propri cani, abbandoni veramente tristi e del tutto immotivati.

La situazione in Italia e a Roma

La campagna sfrutta i social, principali divulgatori di bufale in questo periodo. Si è creato l’ashtag #NOINONSIAMOCONTAGIOSI. In sole ventiquattro ore sono stati abbandonati due cani di razza nella città di Roma; nel Verano un husky con collare e guinzaglio e a Roma Sud un dalmata. Dall’inizio dell’emergenza sono circa 2000 quelli abbandonati. Gli organizzatori denunciano:

“Gli allarmi diffusi sui social con notizie errate e fake news hanno creato una situazione di panico facendo registrare, recentemente, un incremento ingiustificato degli abbandoni. Ad oggi non ci sono prove scientifiche del fatto che gli animali possano contrarre il Covid-19 o essere loro stessi veicolo di trasmissione per l’uomo.”

https://www.facebook.com/petcarpetfestival/photos/a.128216471899233/230716168315929/?type=3

Cosa possiamo fare col nostro amico a quattro zampe

I provvedimenti che hanno reso tutta l’Italia una zona controllata, non impediscono di portare a passeggi il nostro cane. È bene restare nei pressi della nostra residenza/domicilio senza allontanarsi troppo. Potete recarvi dal veterinario, ma è sempre meglio prima avere un consulto telefonico, per capire se si tratta di una reale urgenza. Non temete se risultate positivi o siete messi in quarantena, soprattutto se i vostri sintomi dovessero peggiorare. Sono stati pensati a degli aiuti e volontari che possano occuparsi del vostro animale.

Il cane risultato positivo a Hong Kong

In questi giorni la notizia di un volpino di Pomerania di 17 anni risultato positivo è rimbalzata sui social. Secondo quanto riportato dai media cinesi, sarebbe stata la sua padrona a contagiare il cane. Come assicurato anche dall’OMS più volte i nostri animali domestici non ci possono contagiare in alcun modo.

La storia ha ora avuto una sua conclusione. Come riportato dal South China Morning Post e dall’agenzia MarketWatch il cane dopo aver passato la quarantena di 14 giorni separato dalla famiglia dal 26 febbraio e poi restituito guarito il 12 di marzo, lunedì è morto. Bisogna dire che il cane comunque aveva una forma lievissima. La sua padrona una signora ultra sessantenne è stata ricoverata il 25 febbraio ed già stata dimessa completamente guarita.

Secondo quanto detto dal Dipartimento per l’agricoltura, la pesca e la conservazione di Hong Kong la proprietaria si è rifiutata di far eseguire un’autopsia sul cane. Con ogni probabilità il trauma e lo stress della separazione ad un’età così avanzata gli potrebbero esser stati fatali. Il cane è risultato positivo a ben 5 tamponi, ha subito molti esami del sangue che hanno aiutato a capire come non possa essere un vettore di trasmissione cioè non può essere in alcun modo contagioso. Resta il solo animale registrato positivo al mondo e la campagna “Noi non siamo contagiosi” vuole ricordarci che non dobbiamo farci prendere dalla psicosi.

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