Coronavirus, buone notizie da Aosta: il bimbo di un anno contagiato è tornato a casa

Il piccolo di un anno di Aosta risultato positivo al tampone del coronavirus la scorsa settimana ha potuto fare rientro a casa.

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Buone notizie da Aosta, dove il piccolo di un anno contagiato dal coronavirus è finalmente tornato a casa.

Tornato a casa bimbo contagiato

È finalmente tornato a casa uno dei più giovani contagiati dal coronavirus. Come evidenzia anche Fanpage, il piccolo di un anno di Aosta, che la scorsa settimana era risultato positivo al coronavirus, ha potuto fare rientro a casa.

La Valle d’Aosta è una delle regioni meno colpite dal contagio. Sono 15 in totale le persone contagiate. Dall’inizio dell’emergenza, nella regione sono stati effettuati 142 tamponi, di cui 15 hanno dato esito positivo. Sono invece poco meno di 150 le persone in isolamento volontario presso le loro abitazioni.

L’ospedale Parini del capoluogo, intanto, è al lavoro per potenziare la disponibilità dei posti letto nei reparti di terapia intensiva, che nell’emergenza coronavirus sono quelli prioritari.

Nel prossimo fine settimana ci saranno almeno 3 posti in più nel reparto di terapia intensiva del Parini.

Il bollettino dell’emergenza

L’ultimo bollettino della Protezione Civile pubblicato nella giornata di ieri, 9 Marzo, parla di 724 guariti e 463 persone decedute.

In totale sono quasi 10.000 i contagi presenti su tutta la penisola. Le regioni più colpite dall’epidemia restano: Lombardia, Veneto, Piemonte ed Emilia Romagna.

Nella serata di ieri il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha esteso la zona rossa a tutta l’Italia. L’invito del premier è stato molto chiaro: restare a casa per evitare iòl diffondersi del contagio.

Gli spostamenti tra le Regioni saranno consentiti solo per comprovate motivazioni di lavoro o per ragioni di salute.

Saranno assolutamente vietati assembramenti e calca nei locali pubblici. Chiuse palestre, scuole ed Università fino al 3 aprile. I trasporti pubblici funzioneranno ancora, ma non è escluso che nei prossimi giorni possano esserci altri provvedimenti.

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