Migranti, Erdogan ordina alla Guardia Costiera di bloccare l’avanzata dei profughi in mare

Il presidente turco Erdogan ha chiesto alla Guardia Costiera di bloccare i migranti che tentano la fuga in mare.

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Migranti bloccati via mare verso la Grecia, ma i confini turchi restano aperti.

Il divieto di Erdogan

Il presidente turco Erdogan ha imposto un nuovo divieto. La Guardia Costiera non potrà più far sbarcare i migranti in Grecia che arrivano via mare.

Come riporta anche Il Post, la decisione sarebbe stata adottata per una questione di sicurezza. La Turchia lascia aperti i suoi confini via terra. Una concessione che al contrario il Paese ellenico non vede di buon occhio, che ha deciso di chiudere completamente i confini con la Turchia.

Lacrimogeni sui migranti

Ieri la Polizia greca ha colpito i migranti affollatisi al confine di Kastanies con dei lacrimogeni. Le persone in fuga avevano colpito le forze dell’ordine con delle pietre, chiedendo che fossero aperti i confini.

Alcuni esponenti del governo greco avrebbero raccontato dell’aiuto fornito dalla Turchia ai migranti. In particolare, i militari avrebbero consegnato cesoie e frese ai profughi per aiutarli nella fuga.

Il tutto sarebbe avvenuto mentre le forze speciali turche sferravano un attacco con gas e lacrimogeni contro la polizia ellenica.

Alla fine di febbraio, il presidente Erdogan aveva fatto sapere di aver aperto i confini della Turchia ai migranti che volessero arrivare in Europa. Poco prima dell’apertura, 36 soldati dell’esercito turco erano stati uccisi a Idlib durante un’offensiva de governo siriano. La città era ancora sotto il controllo dei ribelli.

Intanto, lo scorso 6 febbraio è stato raggiunto un accordo di cessate il fuoco tra il Presidente russo, Vladimir Putin ed Erdogan.
Obiettivo dell’armistizio è quello di evitare un’escalation di violenza. Sarà creata una zona di 6 Km lungo l’autostrada M4 e partiranno a breve missioni di pattuglia congiunta tra i militari turchi e quelli russi.

 

 

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