Neonata morta a Bari, la Procura apre una indagine: “Ipotesi sapone per medici contaminato””

Per la vicenda terribile della neonata morta a Bari viene aperta una indagine: il sospetto è una possibile contaminazione nel sapone per medici.

Neonata morta a Bari, la Procura apre una indagine: "Ipotesi sapone per medici contaminato"
Neonato – Fonte: Pixabay

La vicenda molto grave del neonato morto a Bari ora vede aperta una indagine che porta ad una ipotesi agghiacciante.

Come è morto il neonato di Bari?

La piccola vittima è nata prematuramente nel mese di gennaio 2020 e dopo il parto è rimasta in incubatrice per diverso tempo. Purtroppo agli inizi del mese di febbraio – nonostante i medici vedessero in lei un lieve miglioramento – la piccola decede.

Il suo quadro clinico peggiora in pochissimo tempo e nonostante tutte le cure, la situazione precipita con un epilogo devastante. Sono quindi state svolte delle analisi cliniche ed è emerso che la piccola fosse stata colpita da una infezione. La stessa dovuta per la Serratia – batterio che di norma si trova all’interno delle strutture ospedaliere e che può portare alla morte, soprattutto sui soggetti più deboli e a rischio.

Le indagini della Procura di Bari

Solo pochi giorni dopo il decesso della piccola – come evindenzia anche FanPage – l’ospedale ha ricevuto una comunicazione da parte di una azienda della provincia di Verona che segnalava una possibile:

“contaminazione da serratia sul sapone fornito ai medici”

Dopo il comunicato lo stesso Policlinico ha denunciato tutti gli organi compententi e fatto scattare l’indagine che ora dovrà verificare se ci sia una correlazione tra la morte della piccola e il contagio del sapone.

Ora sono in corso le indagini per capire cosa sia accaduto e se la piccola sia deceduta per questo motivo.

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