Morte Mariella Tamborrino, caduta dal balcone mentre era dall’ex: la famiglia chiede un nuovo processo

Quella di Mariella Tamborrino è una morte misteriosa e i familiari non credono al suicidio, tanto da chiedere altre indagini e un nuovo processo.

Morte Mariella Tamborrino, caduta dal balcone mentre era dall'ex: la famiglia chiede un nuovo processo
Mariella Tamborrino – foto Chi l’ha Visto Rai Tre

Mariella Tamborrino aveva 35 anni ed è morta cadendo da un balcone. Ma per i familiari non si tratta di suicidio.

Che cosa è accaduto a Mariella Tamborrino?

La avvocatessa di 35 anni della provincia di Crotone è stata una delle protagoniste dei casi di Chi l’ha Visto, facendo intervenire in studio anche i suoi genitori Antonio e Luigina – accompagnati dai loro avvocati – per mettere in luce questa strana morte. I familiari non credono alla tesi finale del suicidio.

Per capire cosa sia accaduto a questa povera ragazza bisogna fare un salto indietro al 2012. Una giornata passata al mare e poi una piega dal parrucchiere, per poi indossare delle scarpe con il tacco color oro e precipitare dal quinto piano dell’appartamento del suo ex fidanzato.

La pista seguita dagli inquirenti è quella del suicidio, ma i genitori non credono a questo gesto così folle da parte della donna:

“era bellissima, aveva un cuore grande”

Una famiglia felice e una donna realizzata che dopo gli studi a Bologna, torna a Crotone anche per il suo amore per Michele anche se la storia viene descritta come non importante:

“voleva andarsene dopo le ferie e tornare a bologna”

Come confidato dal fratello. Proprio in quell’ultimo giorno di ferie Mariella esce: la donna non sa che Michele era davanti a casa sua per poi andare via. Poi – come si evince da Chi l’ha Visto – Michele forse cambia idea e torna indietro cercando di contattarla al cellulare, ma lei non risponde. Si incontrano e lui sale in auto con lei. Il punto interrogativo appare proprio in quell’istante: che cosa è accaduto dopo?

La famiglia non crede al suicidio e chiede un nuovo processo

La famiglia non crede all’ipotesi di suicidio, come raccontato anche dallo stesso Michele che evidenzia di come la donna quella sera si sia avvicinata alla finestra e poi – dopo essersi messa a cavalcioni sul parapetto del balcone – si sia lanciata nel vuoto.

Secondo un testimone dentro quella casa ci sarebbe stato un violento litigio: la donna muore in ospedale dopo minuti di agonia.

In casa i suoi sandali vicino al divano con i lacci tagliati e sul corpo traumi non sono riportati dalla caduta ma anche riconducibili ad una possibile colluttazione.

La famiglia non vuole arrendersi e chiede che venga fissata una nuova udienza per scoprire la verità su quella terribile sera.

Impostazioni privacy