Ignazio Moser sposerà Cecilia? L’indiscrezione di Francesco Moser da Caterina Balivo a Vieni Da Me

Ospite a Vieni Da Me, Francesco Moser, papà di Ignazio Moser. L’ex ciclista parla del futuro del figlio con Cecilia Rodriguez. L’indiscrezione

Francesco e Ignazio Moser, Cecilia Rodriguez matrimonio
Francesco e Ignazio Moser, Cecilia Rodriguez

Ospite durante la puntata del 17 Febbraio di Vieni Da Me, il celebre ex ciclista su strada Francesco Moser, padre di Ignazio Moser.

L’ex atleta si è concesso ad una lunga intervista nell’arco della rubrica ‘la cassettiera dei ricordi’, durante la quale si è lasciato andare ad alcune dichiarazioni inerenti alla sua vita privata e alla sua carriera.

In particolare ha parlato degli sviluppi della storia d’amore tra suo figlio e la sorella della showgirl argentina Belen, Cecilia Rodriguez. Scopriamo di più.

Cecilia Rodriguez e Ignazio presto sposi? Parla papà Moser

Nell’arco della sua lunga intervista a Vieni da Me, Francesco Moser ha parlato dei risvolti della storia tra suo figlio e la bella argentina, che contro le critiche e le polemiche va a gonfie vele.

Matrimonio in vista per la bella coppia nata sotto i riflettori del Grande Fratello Vip? Ecco cosa ha rivelato in proposito l’ex ciclista:

‘Matrimonio tra Cecilia e Ignazio? Devi chiedere a loro. Io sarò l’ultimo a saperlo. Sono scelte personali’

ha rivelato il Signor Moser il quale ha rivelato altresì di aver instaurato un buon rapporto con la famiglia di sua nuora. Una compagnia piacevole che ha invitato spesso e volentieri presso la sua residenza a Trento.

Stando alle parole dell’ex atleta il matrimonio sarebbe ancora un miraggio, i due infatti, nonostante sognino il grande giorno e un bimbo, cercano di godersi ancora per un pò la convivenza.

Francesco Moser: perchè è stato soprannominato ‘lo sceriffo’

Dopo aver a lungo parlato del figlio e della sua compagna, si è passati poi alla carriera. L’ex ciclista ha spiegato per quale ragione è stato soprannominato dai compagni ‘sceriffo’ durante gli ultimi anni della carriera:

‘Ci vuole qualcuno che tiene le redini del gruppo, i compagni di squadra dovevo farli filare nel verso giusto’

poi parla dei suoi sordi avvenuti in ‘tarda età’ rispetto al presente, ovvero a 18 anni:

‘Una volta si iniziava più tardi, oggi ci sono le categorie dei giovanissimi che si inizia a 7 anni’

e ancora, la sua opinione sulle categoria minori:

‘a volte possono rappresentare un pericolo, perché si montano la testa e pensano di essere già campioni’

poi sulla vittoria su  Eddy Merck a Città del Messico 1984:

‘Non la prese molto bene’

ha concluso Francesco Moser.

 

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