Coronavirus, sospesa la concessione di visti in Cina per l’Italia

Coronavirus: il sottosegretario al Turismo del Mibact Lorenza Bonaccorsi annuncia la sospensione dei visti dalla Cina

corona virus
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“In questo momento l’importante è riuscire a contenere il contagio del Coronavirus ed evitare al massimo di alimentare panico e allarmismo”,

sottolinea il sottosegretario al Turismo del Mibact Lorenza Bonaccorsi.

Sono stati sospesi i visti in Cina per l’Italia da parte delle agenzie autorizzate, restano solo quelli concessi dalle strutture consolari per motivi familiari o di conclamata urgenza.

Intanto, si attende per giovedì prossimo la convocazione al Mibact dei rappresentanti delle varie categorie del settore turistico per fare il punto sulla situazione e si esclude una chiusura delle frontiere in Europa e in Italia.

Lunedì partiranno i rimpatri da e per la Cina bloccati ed è previsto il rientro dalla città cinese di 67 italiani, che saranno trasferiti nella “città militare” della Cecchignola, nella Capitale.

Intanto, la Bonaccorsi chiarisce che la chiusura del traffico aereo da e per la Cina rientra nella politica di contenimento.

“[…] è bene non cedere spazio alla paura e all’allarmismo”,

sottolinea la Bonaccorsi.

Banca centrale cinese: nuova liquidità, yuan ai minimi storici

L’emergenza coronavirus avrà un impatto negativo e determinante sulla situazione economica della Cina.

Per questo, la Banca centrale cinese chiarisce che userà i vari strumenti di politica monetaria per assicurare che la

“liquidità sui mercati resti ragionevolmente ampia”.

Nel frattempo, la PBoC ha annunciato l’immissione sul mercato di nuova liquidità per 150 miliardi di Yuan in prestiti ad un anno al tasso di interesse del 3,3%.

Si tratta di una strategia mirante a sostenere lo yuan, che ha subito crolli, toccando i minimi nei confronti del dollaro da 11 anni.

Ad affossare la moneta cinese il rischio che tale situazione di emergenza si protragga nel medio-lungo termine.

Huanggang: c’è un bisogno disperato di mascherine

Intanto, Qiu Lixin, Sindaco della città dell’Hubei sottoposta a isolamento dal 24 gennaio lancia il monito

“Huanggang ha un disperato bisogno di mascherine e tute protettive”

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