Lutto nel mondo del giornalismo, addio a Giampaolo Pansa

Grande lutto nel mondo del giornalismo per un giornalista e scrittore: addio a Giampaolo Pansa

Giampaolo Pansa
Giampaolo Pansa

Giampaolo Pansa è morto a 84 anni lasciando in eredità il suo pensiero e la sua lotta per la parola. Ecco chi era

Chi era Giampaolo Pansa?

Uno dei grandi protagonisti del giornalismo del Novecento si è spento all’età di 84 anni. Le sue condizioni di salute negli ultimi giorni erano peggiorate ed era stato ricoverato in una clinica a Roma: Adele Grisendi, la moglie, gli è stata vicina sino all’ultimo momento.

Viene ricordato come uno dei giornalisti e scrittori più noti, nato nel 1935 a Casale Monferrato aveva firmato pezzi per Il Messaggero, Corriere della Sera, Panorama, Il Giorno, La Stampa e Repubblica – per citarne alcuni.

Volto e penna della strage del Vajont, attentato di Piazza Fontana e scandalo Loackheed era sempre in prima linea per ogni notizia di cronaca e attualità.

Conosciuto anche per essere uno dei grandi esperti della Resistenza, con approfondimento dagli anni 2000 con una produzione di libri che hanno portato alla discussione sui veri valori della restistenza stessa. Uno dei suoi ultimi libri Il Revisionista parlava della sua vita, edito da Rizzoli.

La perdita del figlio e il grande dolore

Nonostante il suo metodo di scrittura e le sue idee riconosciute a livello internazionale, il suo più grande dolore è stata la perdita del figlio due anni fa. Alessandro era l’ex amministratore delegato di Finmeccanica ed è mancato lasciando i suoi genitori improvvisamente.

Un dolore che il giornalista non ha superato in questi due anni, portandosi via un pezzo del suo cuore.

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