Libia, dopo la gaffe diplomatica con Tripoli l’Italia recupera: Serraj da Conte

L’Italia esce dall’empasse con la Libia: previsto nel pomeriggio un incontro tra Serraj e Giuseppe Conte

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Dopo la gaffe con la Libia, l’Italia recupera: Serraj in arrivo a Roma.

La gaffe italiana con la Libia

Una gaffe diplomatica che sembra essere stata recuperata quella commessa dal governo italiano nei confronti della Libia.

Come riporta anche La Repubblica, tre giorni fa il premier libico aveva annullato la visita prevista a Roma, dopo che il governo italiano aveva trattato con eccessive smancerie il suo rivale Khalifa Haftar.

Oggi pomeriggio è previsto quindi un incontro tra il presidente del Consiglio e Serraj. Due le priorità del summit: innanzitutto, il cessate-il-fuoco chiesto da Russia e Turchia, poi l’evento politico in Germania organizzato dall’Onu, dopo lo stop dell’aprile scorso.

Grazie all’incessante lavoro dell’ambasciatore Buccino e del direttore del Sistema di informazione per la Sicurezza, Carta, si è ricucito il rapporto Italia-Libia. Fondamentale anche il ruolo del ministro degli Esteri, Siala, e del vicepresidente Ahmed Maitig.

La visita di Serraj a Roma

Nel pomeriggio di oggi è prevista la visita del presidente libico Serraj. Un incontro che arriva dopo lo scarso appoggio che il presidente del consiglio italiano ha fornito al governo libico per difendersi.

Dalla prossima domenica, intanto, dovrebbe partire la tregua anelata dal presidente russo e da Erdogan. I combattimenti in Libia proseguono incessantemente, tanto che Misurata ha imposto il coprifuoco notturno per le scarse condizioni di sicurezza.

Nella capitale libica, invece, le milizie militari del governo restano ancora sotto pressione. Diversi sarebbero i mercenari siriani rimasti uccisi sotto il fuoco turco in difesa del presidente Serraj.

Inytanto, il presidente turco Erdogan presenta il conto: chiesti, infatti, 2,7 miliardi di dollari come saldo delle guerre combattute dal 2001.
L’accordo definitivo è previsto per il prossimo mese di febbraio, quando la Libia dovrebbe versare la cifra richiesta dai turchi.

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