Iran, Donald Trump annuncia nuove sanzioni: “Erano 4 le ambasciate Usa nel mirino”

Il presidente americano annuncia nuove sanzioni contro l’Iran e accusa il generale Soleimani di voler colpire 4 ambasciate Usa

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Nuove sanzioni pronte a colpire l’Iran: 8 i leader del regime colpiti.

Nuove sanzioni per l’Iran

Il presidente americano, Donald Trump, annuncia nuove sanzioni contro l’Iran. La decisione, come riporta anche Tgcom24, arriva dopo l’attacco iraniano contro le basi americane in Iraq.

Le nuove sanzioni puntano a colpire 8 leader ritenuti responsabili del raid iracheno e diversi settori, tra cui manifatturiero, minerale e tessile.

Le ratificazioni mirano ad indebolire l’esportazione di materie prime e semilavorati dall’Iran. Almeno 8 i dirigenti colpiti, tra cui il segretario del Consiglio supremo di sicurezza di Teheran, Ali Shamkhani.

Come annunciato dall’attuale segretario al Tesoro degli Sati Uniti, l’obiettivo è quello di tagliare i fondi al governo iraniano, per rafforzare altre realtà.

Quattro ambasciate Usa nel mirino di Soleimani

Intanto, continuano ad emergere nuovi dettagli sul raid americano dello scorso 3 gennaio, nel quale è stato ucciso il generale iraniano Qassem Soleimani.

Secondo gli organi di stampa statunitensi, nello stesso giorno dell’attacco, il Pentagono avrebbe cercato di colpire anche un altro leader iraniano: Abdul Reza Shahlai, che in quel momento si trovava nello Yemen. Shahlai è uno dei finanziatori dei Quds, le forze speciali del Corpo della Rivoluzione islamiaca iraniana.

Nel mirino di Teheran e del generale caduto nel raid c’erano altre quattro ambasciate. Lo stesso segretario di Stato americano, Mike Pompeo, ha ribadito con forza le intenzioni del governo iraniano.

L’Iran voleva uccidere i militari americani, quando ha colpito le loro basi in Iraq: è quanto sostenuto dal segretario Pompeo, che ha negato del tutto l’idea che l’intenzione di Teheran fosse solo quella di un’azione dimostrativa.

Dopo la morte del generale Soleimani, la volontà del governo iraniano era quella di colpire ed uccidere i militari americani nella base in Iraq.

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