Strage di Bologna, arriva la sentenza per Cavallini: condannato all’ergastolo

Per la strage di Bologna scatta l’ergastolo per Cavallini, ex Nar che si era dichiarato innocente ed era in semi libertà.

strage di bologna

Intanto, per la strage di Bologna sono stati condannati definitivamente anche: Giusva Fioravanti, Francesca Mambro e Luigi Ciavardini.

Strage di Bologna: si aprono nuovi scenari

Per la strage di Bologna, che fu un vero massacro, è stato condannato all’ergastolo Cavallini. A deciderlo, il giudice della Corte d’assise di Bologna. L’accusa è quella di concorso in strage. Furono 85 i morti e 200 i feriti. Poco prima della sentenza Cavallini ha affermato:

“Io sono pentito di quello che ho fatto, di quello che non ho fatto non mi posso pentire. Dico anche a nome dei miei compagni di gruppo che non abbiamo da chiedere perdono a nessuno per quanto successo il 2 agosto 1980“.

A pensare che ci saranno nuovi scenari per la strage, è stato Paolo Bolognesi, il presidente dell’Associazione vittime della strage. E’ arrivata, poi la condanna in via definitiva anche per gli ex Nar Giusva Fioravanti, Francesca Mambro e Luigi Ciavardini. Tuttavia, non si conosce ancora l’identità dei mandanti.

Il perché della sentenza

L’avvocato delle parti civili Andrea Speranzoni, ha affermato che da due anni si sa che Cavallini era in possesso di alcuni numeri telefonici di una struttura dell’intelligence. Inoltre, egli aveva avuto molti contatti con i Nar. La responsabilità ne è quindi confermata.

Per la sentenza la Corte d’Assise ha riqualificato il reato dall’articolo 285 del codice penale. Stando alle dichiarazioni dell’avvocato difensore dell’imputato, Alessandro Pellegrini, Cavallino non aveva la finalità di attentare alla sicurezza dello Stato.

Per i familiari dei morti nella strage la sentenza rende giustizia ma, ovviamente, non cancella i defunti. Essi saranno risarciti per 100 mila euro, se hanno perso un parente id primo grado o il marito/moglie; per 50 mila euro, se hanno perso un parente di secondo grado o un affine; per 30 mila euro se hanno perso un parente affine di grado ulteriore; per 15 mila euro se hanno riportato lesioni; per 10 mila euro se hanno un parente che è stato ferito nella strage.

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