Libia, Giuseppe Conte incontra Haftar: al Sarraj non si presenta

Libia, Conte ha incontrato il generale Haftar a Palazzo Chigi ma è saltato l’incontro con al-Sarraj: con i criminali di guerra non vuole dialogare.

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L’obiettivo dell’Italia sarebbe quello di tornare ad essere mediatore anche in Libia.

Libia: l’Italia vuole tornare ad essere mediatore in Nord Africa

Il governo italiano, nella figura di Luigi Di Maio, dopo la sua trasferta in Libia, ha come obbiettivo quella di tornare ad essere un interlocutore per il nord Africa, in grado di poter dialogare con tutti i giocatori sullo scacchiere.

L’incontro tra Giuseppe Conte e Khalifa Haftar, generale, è avvenuto a sorpresa. Il motivo del dialogo è stato, probabilmente, la volontà di cessare il conflitto in LIbia che, purtroppo, alla fine dello scorso anno ha subito una escalation.

L’incontro è avvenuto alle 15:30 ed è terminato alle 18:30. Conte avrebbe dovuto incontrare anche Fayez al-Sarraj, primo ministro di Tripoli che tornava da Bruxelles. L’incontro, però, è stato cancellato. La cancellazione dell’incontro è avvenuta attraverso Hafed Ghaddur, ambasciatore della Libia in Ue. Le parole dell’ambasciatore, come si legge su Il Fatto Quotidiano, sono state le seguenti:

“Non ci possono essere dialoghi o incontri con il criminale di guerra Haftar”.

Le parole di Di Maio

Di Maio ha affermato che è necessaria una soluzione diplomatica affinché l’Italia possa tornare di nuovo ad essere interlocutore principale. Il tentativo dell’esecutivo è stato apprezzato dal Pd. Lo ha affermato Zingaretti, poiché il partito continua a credere nel dialogo con l’Europa e nell’Italia compatta.

Alla fine dell’incontro tra i due leader è stato deciso il cessate il fuoco alla mezzanotte del 12 gennaio. Una decisione che renderà più semplici i colloqui.

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