La Befana vien di notte oppure erano i Re Magi? Tutte le origini della festa

Il giorno dell’Epifania si festeggia l’arrivo della Befana e dei Re Magi. Ma quali sono le origini di questa festa?

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La Befana o i Magi: il 6 gennaio si sovrappongono tante tradizioni che risalgono anche ai riti pagani.

Befana: tante tradizioni diverse

La Befana vien di notte… tutti i bambini bravi italiani attendono con trepidazione la notte tra il 5 ed il 6 gennaio per ricevere i regali da una vecchina che arriva in sella ad una scopa. In realtà, il giorno dell’Epifania è caratterizzato da tante tradizioni diverse che cambiano da nazioni a nazioni.

Le parole Epifania e Befana hanno la stessa derivazione. Infatti, il termine Befana è un’abbreviazione di Epifania che deriva dal greco e significa apparizione. La vecchina impersona l’Epifania: brutta ma buona. Babushka è il termine che i Russi utilizzano per identificare la Befana che porta i regali ai bambini insieme a Padre Gelo.

E i Re Magi?

I re che portarono in regalo a Gesù Bambino oro, incenso e mirra, sono nominati nel Vangelo di Matteo. I re riuscirono a giungere alla grotta di Bettlemme grazie alla stella cometa che gli fece da guida. Il sei gennaio Gesù ricevette il battesimo. I doni dei re Magi si sono trasformati, nel corso dei secoli, in dolci e giocattoli.

Una curiosità è che fino al 1400 i re Magi non avevano etnie differenti, o per lo meno erano raffigurati con la stessa razza. Soltanto dal Rinascimento i loro colori divennero diversi. Inoltre, tre è il numero perfetto.  In Spagna sono los Reies a portare i doni ai bambini. I re sfilano per la città con i loro carri.

In Francia, invece, si festeggia con i dolciumi. In particolare, con le gallette des rois al cui interno viene nascosta una statuina di gesso. Chi la trova diventa il re o la regina della giornata.

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