Due nodi ancora da sciogiere a inizio anno per il Governo: Reddito di Cittadinanza e Quota 100 che il Pd vorrebbe rivedere, ma il Movimento dice no
Il pd chiede la revisione dei due cardini del Movimento: reddito di cittadinanza e Quota 100, come finirà?
Pressing del pd su Conte
Il nuovo anno si aprirà con due importanti nodi ancora tutti da sciogliere: reddito di cittadinanza e Quota 100. Se da una parte, come evidenzia anche Tgcom24, c’è il Pd che chiede una revisione dei due cavalli di battaglia del Movimento, dall’altra i pentastellati non sembrano voler cedere di un passo.
La valutazione fatta dai democratici è che Quota 100 abbia dei limiti enormi e che il Reddito di cittadinanza non sia una misura adatta a contrastare la povertà. Una revisione totale, dunque, quella auspicata dal partito democratico e confermata dalle parole del Ministro Bellanova che ha ribadito la necessità di aprire cantieri al sud, anziché dare sussidi.
La risposta del Movimento
Il Movimento però non ci sta e assicura che nessuna modifica sarà fatta al Reddito né a Quota 100 finché i pentastellati saranno al Governo.
Il capogruppo del Pd, Andrea Marcucci, ha totalmente bocciato entrambi i provvedimenti ed in particolare il reddito di cittadinanza, che, a suo die, starebbe andando peggio del previsto. La soluzione alla povertà dovrebbero essere i provvedimenti sociali e non l’assistenzialismo, chiosa Marcucci.
Anche l’ex leader dem, Matteo Renzi, si schiera contro il provvedimento bandiera del Movimento. L’apertura dei cantieri al Sud, anche per il leader di italia Viva, è l’unica alternativa alla mancanza di lavoro.
Il Movimento 5 Stelle però non sembra voler accettare nessuna proposta di cambiamento su quelli che sono stati i due vessilli principali della sua politica.
Una misura quella del reddito che sarebbe riuscita a ridare dignità alle persone abbandonate dalla politica e, in quanto tali, il voto contrario dei pentastellati non ci sarà mai.