Trovata una barca fantasma con cadaveri e resti umani a bordo: il mistero del relitto emerso dal mare
Un’imbarcazione con resti umani al suo intero: il secondo relitto scoperto nel giro di poche settimane.
La barca fantasma
Quello che resta di un’imbarcazione è stato trovato al largo dell’isola di Sado, in Giappone. La barca fantasma emersa dalle aque del mare ha riportato alla luce resti umani, come scheletri e teschi.
Come evidenzia Libero, quello del ritrovamento dell’imbarcazione non è un caso isolato, visto che solo qualche settimana fa si è scoperto un altro relitto. Il ritrovamento è avvenuto nella giornata di ieri, quando alcune persone hanno notato i resti dell’imbarcazione portata a riva dal mare.
Trovati cadaveri e teschi
Sulla barca fantasma sono stati trovati 5 scheletri e due teschi, privi del corpo.
Le autorità giapponesi sono già a lavoro per capire la causa della morte delle persone trovate a bordo della nave, anche se i cadaveri sono in avanzato stato di decomposizione.
Secondo quanto riportato dalle autorità competenti, la nave proverrebbe dalla Corea del Nord. Un’imbarcazione lunga poco meno di 8 metri e larga poco meno di 5.
Un altro ritrovamento del tutto simile era stato fatto il mese scorso, sempre nella stessa zona. Una delle ipotesi più plausibili è che le persone morte e disperse a bordo dell’imbarcazione stessero tentando una fuga dal regime di Kim Jong-Un e siano rimaste vittime di un naufragio.
Altra ipotesi, ancor peggiore della prima, è che gli oppositori al regime nipponico vengano lasciati in balìa del mare, stipati sulle imbarcazioni senza viveri, e quindi la loro tragica fine sia dovuta al regime di oppressione di Kim Jong-Un.
Ipotesi queste ancora tutte da valutare e sulle quali sarà comunque quasi impossibile lavorare visto il difficile stato in cui sono giunti a riva i corpi delle persone a bordo del relitto.