Giuseppe Conte prepara il prossimo vertice di gennaio: i nodi da sciogliere e la maggioranza di governo ancora in bilico
Il premier Giuseppe Conte verso la verifica di gennaio: le intenzioni del presidente del consiglio e la nuova agenda 2020.
La prescrizione in primo piano
Il premier Giuseppe Conte delinea l’agenda 2020 del suo governo. Come riporta l’Ansa, sarà la prescrizione il primo passo da attuare nel nuovo anno. Un nodo ancora tutto da sciogliere quello della prescrizione, visto che i partiti di maggioranza si trovano in posizioni nettamente opposte.
Una maggioranza ancora fragile e con la spada di Damocle del nuovo gruppo alla Camera, che malgrado le richieste di Conte per la non destabilizzazione, resta una possibilità che potrebbe avverarsi.
Il prossimo 7 gennaio è previsto il vertice sulla giustizia, subito dopo l’inserimento dei neo ministri Lucia Azzolina e Gaetano Manfredi, rispettivamente alla Scuola e all’Università e Ricerca.
Una scelta, quella della Azzolina, che soddisfa i pentastellati, ma non l’ala ortodossa del Movimento. Nonostante ciò, l’elezione della ex dirigente scolastica dovrebbe fare da collante in un partito già in crisi.
“Non lascio la politica”
Intanto il premier Giuseppe Conte parla del suo futuro, allo scadere del suo mandato politico. Come riporta anche Tgcom24, il presidente del consiglio ammette di non volersi ritirare per diventare un novello Cincinnato, ma la volontà resterà sempre quella di dare un contributo al Paese.
La sua permanenza in politica è quindi cosa certa, un po’ meno lo è la prospettiva di fondare un nuovo partito.
L’obiettivo dell’attuale premier è quello di concentrarsi sul presente e su come riformare il Paese, per renderlo migliore.
Un pensiero, quindi, non al futuro personale che, visto il suo incarico, potrebbe creare una falsa prospettiva, che potrebbe distrarlo o condizionarne le scelte, ma una totale concentrazione sul presente e sulle migliorie da apportare al Paese.