Corso Francia: “Si sfidano correndo tra le auto che sfrecciano”: l’agghiacciante racconto di un papà dopo l’incidente

Emergono nuove testimonianze sull’incidente di Corso Francia, nel quale hanno perso la vita Gaia e Camilla, investite dall’auto di Pietro Genovese

corso francia

Il racconto di un papà e il giochino choc degli adolescenti: sfidarsi correndo tra le auto che sfrecciano in Corso Francia.

I funerali di Gaia e Camilla

Una folla commossa ha dato ieri mattina l’ultimo saluto a Gaia e Camilla, le due ragazze morte nel’incidente di Corso Francia lo scorso sabato notte.

Alla guida dell’auto che ha ucciso le 2 sedicenni, c’era Pietro Genovese, figlio del noto regista. Il ragazzo è stato accusato di omicidio plurimo ed è finito agli arresti domiciliari.

Dure le parole del parroco pronunciate durante la celebrazione nella Chiesa del Presiosissimo Sangue nel quartiere Flaminio, dove le ragazze vivevano con le rispettive famiglie. Il sacerdote ha ammonito chiunque si metta alla guida ubriaco, sotolineando che quella non è libertà.

La testimonianza di un genitore

Come riporta Il Messaggero, il papà di una ragazza che frequentava la stessa comitiva di Gaia e Camilla ha raccontato di un giochino choc che farebbero gli adolescenti lungo Corso Francia.

La follia sarebbe quella di attraversare la strada quando scatta il verde per le auto e il rosso per i pedoni. Gli adolescenti farebbero questa folle corsa tra le vetture per farsi riprendere col cellulare e postare poi il tutto sulle stories di Instagram.

Il genitore racconta di quanto scoperto dalle parole della figlia, per mettere in guardia altri ignari genitori, esortandoli a seguire meglio i ragazzi ed evitare che qualche bravata possa costargli la vita.

L’uomo, che la mattina seguente al tragico incidente ha chiesto alle sue due figlie come fosse stata possibile una tale fatalità, si è sentito rispondere:

“È il giochino, lo fanno tutti”.

Con questo il padre non vuole evidenziare che le due ragazze stessero facendo quel gioco, magari la loro potrebbe essere stata imprudenza ad attraversare col rosso: nonostante questo l’uomo non esclude del tutto l’ipotesi della sfida tra coetanei sfociata in tragedia – come raccontato al quotidiano.

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