Bimbo scosso dalla madre, “Nessuna attività cerebrale”: accusa di omicidio colposo

Se per un attimo i medici hanno sperato ora per il bimbo scosso dalla madre sembra non esserci più nulla da fare

Bimbo scosso dalla madre
Bimbo scosso dalla madre

Per il bimbo scosso dalla madre a Padova non ci sono più speranze, come evidenziano i medici. Ora la decisione sembra essere una sola.

Aggiornamento ore 11.00

I medici hanno dichiarato la morte del piccolo scosso dalla madre, come si evince anche da Tgcom24. La commissione ha confermato la morte cerebrale a seguito di esami specifici e approfonditi.

Questa mattina sono state staccate le macchine che lo tenevano in vita. La Procura ha dato autorizzazione per la donazione degli organi. Nelle prossime ore verrà confermata per la madre l’accusa di omicidio colposo.

La posizione della madre

Tutto è accaduto durante la notte del 21 dicembre: il neonato ha pianto per due ore e mezza consecutive senza fermarsi. Ad un certo punto una crisi respiratoria e la chiamata al 118 per trasportarlo il prima possibile all’Ospedale.

Per i medici però non ci sono dubbi e dopo un primo sguardo decidono di avvertire i Carabinieri, per un caso che non sembra essere dovuto ad un “semplice” problema di respirazione. Una volta che i militari sono arrivati sul posto la mamma si è autodenunciata:

“ero disperata. non dormiva e l’ho cullato troppo forte”

Uno scuotimento violento che ha portato non poche lesioni al figlio ora in coma. La donna è stata accusata in un primo momento per lesioni gravissime mentre ora le cose potrebbero cambiare e le accuse potrebbero passare a omicidio colposo.

L’avvocato difensore della donna – Leonardo Massaro – ha evindenziato che il piccolo piangeva da oltre due ore e la sua assistita in completa inconscienza lo avrebbe scosso violentemente e dopo appoggiato sul lettino.

Sul corpo del piccolo – come emerso dai medici – sono chiari i segni lasciati dai polpastrelli.

La decisione sul neonato in coma a Padova

Nei scorsi giorni i medici hanno contattato la Commissione per valutare la morte cerebrale che si è presa del tempo, per svolgere alcuni esami importanti.

Giorgio Pierilongo – Direttore Dipartimento Salute presso l’Ospedale di Padova – ha rilasciato alcuni dettagli ad AdnKronos Salute:

“Non presenta più perfusione sanguigna cerebrale. questo ci ha permesso di convocare la commissione che dovrà certificare la morte cerebrale. la situazione è irreversibile”

Nella serata di ieri la conferma: purtroppo il bambino non ha più alcuna attività cerebrale – come si evince anche da TgCom24 – ed entro queste prime ore del mattino dovrebbe esprimersi in merito decidendo se staccare i macchinari che lo stanno tenendo in vita.

Impostazioni privacy