Pensioni, quali sono le novità e i cambiamenti della Legge di Bilancio 2020

Pensioni: quali sono i cambiamenti previsti dalla Manovra 2020?

Il 24 dicembre 2019 la Camera ha approvato in forma definitiva la Manovra fiscale di governo: la normativa vigente contiene anche alcune disposizioni relative alle pensioni 2020, ma riconferma quanto era definito qualche settimana fa.

Pensione di vecchiaia 2020

Per il 2020 e 2021 l’età della pensione di vecchiaia resta fissata a 67 anni e usciranno dal mercato occupazionale i nati nel 1953, e nel 2021, i nati nel 1954.

Opzione Donna: proroga anno 2020

Prorogata anche nel 2020 l’Opzione Donna: ad oggi ne hanno beneficiato le donne che al 31 dicembre 2018 avevano almeno 35 anni di contributi e 58 anni di età se lavoratrici dipendenti o 59 anni se lavoratrici autonome.

Chi ha i requisiti per accedere a opzione donna ha il diritto di andare in pensione prima, ma riceve un assegno calcolato interamente col contributivo.

Quota 100: proroga per altri due anni

Fino al 2021 è stata prorogata Quota 100, che fa riferimento alla somma tra l’età anagrafica e gli anni di contributi versati e dà la possibilità di congedarsi dal mercato occupazionale con 62 anni di età e 38 di contributi.

In base alla normativa vigente si può optare per la pensione anticipata con 41 anni di contributi indipendentemente dall’età anagrafica.

Pensione di Cittadinanza: confermata per gli over 67enni

A beneficiare della Pensione di Cittadinanza sono i nuclei familiari composti esclusivamente da uno o più componenti con un’età pari o superiore ai 67 anni.

Inoltre, coloro che hanno un reddito ISEE fino 9.360 euro hanno diritto a ricevere un assegno di integrazione che può arrivare fino a un massimo di 780 euro.

APE Sociale 2020

Prorogata per l’anno 2020 l’Ape Social per i lavoratori con almeno 63 anni di età e 30 di contributi, che diventano 36 per i lavoratori che svolgono mansioni gravose.

Rivalutazione Assegni 2020

Tra le altre novità c’è anche la rivalutazione dell’importo dell’assegno, che prevede l’adeguamento in base all’andamento dell’inflazione.

A beneficiare della rivalutazione assegni 2020 sono le pensioni dirette, le pensioni d’invalidità e d’inabilità, le pensioni sociali e le pensioni ai superstiti.

Impostazioni privacy