Stupro Eva Sacconago, suicida per la disperazione: ex suora condannata a tre anni di carcere

Lo stupro di Eva Sacconago è uno dei fatti di crocaca più agghiaccianti e ora per l’ex suora scattano le manette

Stupro Eva Sacconago
Stupro Eva Sacconago

Lo stupro di Eva Sacconago e il suo suicidio fa scattare le manette all’ex suora che abusò di lei, tra stalking e violenze. Ecco la terribile storia.

La storia di Eva Sacconago

Per capire bene questa vicenda bisogna fare un passo indietro al 2001 quando la giovane Eva viene trovata morta suicida. Alcune settimane prima del suo tragico gesto, la ragazza era stata violentata da una suora oggi accusata di stupro, stalking e violenza privata.

Tutto documentato in alcuni diari scritti dalla giovane, dove emerge un rapporto molto particolare con la suora che ha portato a tutto questo. Nel mese di marzo 2019 la Cassazione decide per la condanna a 3 anni e mezzo di reclusione evidenziando che la Farè

“ha messo in atto condotte persecutorie  nei confronti della giovane con messaggi deliranti e ossessivi”

Il tutto accompagnato dallo stupro che ha avuto seguito dal 2010 al 2011. Un comportamento che ha compromesso la psiche della ragazza tanto da portarla al tragico gesto.

La decisione della corte di Cassazione

L’ex suora Maria Angela Faré è stata condannata definitivamente a tre anni e sei mesi di reclusione: la Cassazione ha rigettato il ricorso fatto dai legali difensori della donna.

Una decisione che mette il punto a questa terribile vicenda e porta l’ex suora alla reclusione in carcere. Per gli altri reati presentati

“è ostativo alla sospensione dell’esecuzione della pena per la richiesta di misure alternative”

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