Chi sono i 32 eroi comuni premiati dal Presidente Mattarella: “Scelti per il loro operato”

Sono definiti eroi comuni, coloro che nel 2019 hanno fatto qualcosa di straordinario per salvare una vita, tutelare i minori o promuovere una iniziativa. Ecco chi sono i 32 protagonisti premiati da Sergio Mattarella

eroi comuni
eroi comuni

Ci sono 32 eroi comuni premiati da Sergio Mattarella che hanno caratterizzato il 2019, con delle imprese fantastiche. Ecco chi sono queste persone.

I 32 eroi premiati da Sergio Mattarella

Si dice che non sempre l’eroe sia famoso oppure un personaggio dei fumetti, bensì persone che si incontrano e aiutano il prossimo con un gesto sincero, coraggioso e audace.

Oggi il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha conferito loro l’onorificenza al Merito della Repubblica Italiana. Sono cittadini e cittadine che si sono distinte per quanto svolto, per il loro impegno e per il gesto che ha salvato una o più vite:

“sono casi significativi di impegno civile, dedizione al bene comune e testimonianza dei valori”

Uomini, donne, religiosi, non credenti, di ogni nazionalità e posizione sociale che hanno un fattore unico che accomuna loro: aiutare il prossimo.

Ma chi sono?

  • Alessandra Rosa Albertini premiata per la ricerca scientifica dedita al futuro del Paese
  • Samba Diagne per aver salvato il caporalmaggiore dell’Esercito italiano Matteo Tosi – aggredito con delle forbici e ferito a Milano, da un attentatore
  • Gaetano Angeletti per il suo sostegno alle famiglie con problemi e disagio giovanile – nella lotta contro la tossicodipendenza
  • Suor Gabriella Bottani premiata per la sua dedizione al contrasto della tratta degli esseri umani
  • Pompeo Barbieri vittima del crollo della scuola di San Giuliano di Puglia. Estratto dalle macerie e costretto sulla sedia a rotelle ha fondato – insieme ad altri sopravvissuti – l’Associazione di Volontariato Pietre Vive
  • Christian Bracich si è distinto per aver trasformato il contratto a tempo determinato di una dipendente incinta in uno a tempo indeterminato. Ora l’azienda è in attesa di un nido e punta ad un’attenta politica aziendale a favore di questo aspetto
  • Romolo Carletti premiato per il suo impegno nell’accompagnare ogni giorno a scuola un bambino non vedente dalla nascita, figlio dei suoi vicini di casa: il percorso è di 60km tra curve e tornanti
  • Elisabetta Cipollone che nel ricordo di suo figlio Andrea, perso in un incidente stradale, si impegna per garantire acqua ai Paesi disagiati
  • Maria Coletti per il suo impegno nell’integrazione con una pacifica convivenza tra persone di etnie differenti, aiutando nell’apprendimento dell’italiano e delle materie scolastiche ai bambini stranieri
  • Giovanna Covati per aver protetto con il suo corpo una bambina, dalla follia di un trattore che aveva perso il controllo
  • Giuseppe Di Stefano che dopo aver perso il figlio Luigi e aver donato i suoi organi, si impegna nella promozione e divulgazione della cultura della donazione stessa – per salvare altre vite
  • Emanuela Evangelista premiata per il suo impegno ambientale nella tutela assoluta delle popolazioni indigene
  • Marco Giazzi per aver dato un grande esempio nell’affermazione dei valori durante le competizioni sportive e nel mondo dello sport in generale
  • Dino Impagliazzo per il suo impegno nella distribuzione di piatti caldi nonché beni di prima necessità, a tutti i senzatetto bisognosi che dormono nelle stazioni romane
  • Claudio Latino per il suo grande impegno nel volontariato a favore di persone che presentano condizioni di forte disagio
  • Donato Matassino professore che si impegna personalmente al sostegno del diritto allo studio dei bambini/ragazzi svantaggiati
  • Stefano Morelli cardio anestesista pedriatico che offre il suo aiuto per operare gratuitamente i bambini affetti da traumi di guerra, ustioni e labiopalatoschisi
  • Alfredo Murgo libraio che dopo il terremoto dell’Aquila ha donato libri gratuitamente agli studenti delle aree più colpite
  • Greta Mastragostino che porta avanti l’Associazione del marito atta al recupero chirurgico-ortopedico dei bambini del Kenya
  • Mauro Pelaschiar noto per la vela italiana, oggi si batte per divulgare il rispetto e la tutela degli ecosistemi marini
  • Giacomo Petrini per la sua testimonianza diretta che lo rende punto di riferimento per tutte le persone con problemi oncologici
  • Angelo Pessina e Francesco Defendi – per il loro coraggio nell’intervenire in soccorso dei passeggeri del velivolo privato precipitato al suolo a settembre 2019 a Bergamo
  • Massimo Pieraccini per occuparsi da tempo del trasporto delicato degli organi grazie alla sua Associazione di volontariato. L’uomo è chiamato “L’Angelo dei Trapianti”
  • Giuseppe Pistolato per aver dedicato la sua vita alla solidarietà e all’aiuto delle persone con bisogno, in prima persona
  • Paolo Pocobelli per la sua missione nell’abbattimento delle barriere, essendo il primo paraplegico italiano ad ottenere tutte le licenze di volo
  • Tiziana Ronzio per il suo impegno nella riqualificazione strutturale e sociali del quartiere romano di Tor Bella Monaca
  • Rosalba Rotondo per la sua dedizione nella formazione dei giovani in difficoltà a Scampia e la tutela nel diritto allo studio
  • Carlo Santucci per aver salvato la vita ad una donna – in arresto cardiaco –  ad agosto 2019, sul treno austriaco diretto a Dobbiaco
  • Monsignor Tucci per aver passato tutta la sua vita – oggi ha 90 anni – nell’accoglienza e aiuto delle persone con forti difficoltà e abbandonate da tutti
  • Angel Fernandez per aver salvato un bambino di 4 anni che stava per cadere dal balcone di un edificio
  • Riccardo Zaccaro tra gli eroi comuni per aver salvato due anziani intrappolati tra le fiamme del loro appartamento.
Impostazioni privacy