Gioielliere condannato a 13 anni di reclusione: aveva ucciso due ladri. Salvini: “Vergognoso”

Gioielliere condannato a Catania per duplice omicidio di due ladri e tentato omicidio di un terzo. Il fatto risale al 2008.

gioielliere condannato

Il gioielliere è stato condannato a 13 anni di reclusione invece che ai 17 chiesti dal Pm.

Guido Gianni è il gioielliere condannato a 13 anni di reclusione

E’ stato condannato oggi il gioielliere di Nicolosi colpevole, nel febbraio 2018 di aver ucciso due ladri e ferito un terzo. Il Pubblico Ministero aveva chiesto una pena più forte per Nicolosi, pari a 17 anni e non 13 come invece ha voluto la Corte d’Assise di Catania.

Era il 18 febbraio 2008 quando nella gioielleria di Nicolosi, entrarono tre ladri minacciando la moglie e tentando una rapina. La minaccia avvenne con una pistola. L’arma si rivelò essere a salve ma priva del tappo rosso. I familiari delle vittime riceveranno un risarcimento per parti civili. I due malviventi uccisi erano Davide Laudani e Sebastiano Catania, il terzo ferito Fabio Pappalardo.

Per Salvini la condanna è una vergogna

L’udienza rinviata dallo scorso novembre è arrivata oggi ad una conclusione. Matteo Salvini non si è detto d’accordo con la sentenza. Egli si era schierato da subito con il gioielliere e ha commentato la notizia sui suoi social:

“Vergogna! La ‘giustizia’ italiana condanna alla galera il commerciante aggredito, con la moglie minacciata di morte… Io sto con chi si difende, sempre”.

In realtà, ci sarebbe stata una colluttazione e i colpi di pistola sarebbero esplosi mentre i ladri fuggivano. I malviventi, quindi, sarebbero stati uccisi mentre erano di spalle.

Orazio Gulisano e Michele Liuzzo, i due avvocati difensori del gioielliere hanno continuato a sostenere la tesi della legittima difesa. Si presenterà ricorso alla corte d’assise di Catania.

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