Gedi, Exor ottiene la quota di maggioranza. Elkann: “Giornalismo di qualità per il futuro”

Giornata produttiva per la Exor che ottiene la quota di maggioranza Gedi, con la soddisfazione di Elkann che ha grandi prospettive per il futuro

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Exor ottiene la quota di maggioranza della Gedi, con un futuro in tema di giornalismo che verterà sulla grande qualità.

Il passaggio da De Benedetti alla famiglia Agnelli

Un passaggio di testimone tra due delle famiglie più importanti del panorama italiano. I De Benedetti – come si evince da Ansa e da La Stampa – hanno avuto il controllo come azionisti su La Repubblica e L’Espresso decidendo di cedere la quota di maggiornanza alla famiglia Agnelli per 102,4 milioni di euro ovvero il 43,7% della società.

Un colpo che non ha lasciato indifferenti, con l’acquirente Exor la società di investimenti di John Elkan già socio al 5,9% oltre che azionista Fca (impegnata nel discorso di fuzione con Psa, in campo automobilistico).

Il consiglio di amministrazione è durato fino a tarda serata al fine di definire tutti i punti salienti dell’accordo, che si è concluso con la vendita del 43,7% con un prezzo pari al 0,46% per ogni azione. Sempre come si evince dal quotidiano – si parla anche di un premio allo 0,28 euro di venerdì – Borsa Italiana.

L’accordo con la Exor

Al termine di questa riunione durata tante ore è stato quindi siglato un accordo, tra la la holding e la Exor. L’operazione finanziaria molto articolata si svilupperà in più step ovvero:

  • Trasferimento quota del 43,7% entro il primo quadrimestre del 2020 (in attesa del via libera della Agcom e Commissione europea)
  • Creazione società veicolo Exor per il lancio dell’offerta pubblica d’acquisto obbligatoria

Cir resta azionista e potrà investire nuovamente nella nuova società. Elkann si reputa soddisfatto:

“con questa operazione ci impegnamo in un progetto imprenditoriale rigoroso per un giornalismo di qualità”

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