Bonus over 50enni: a chi spetta e come funziona?

Crisi mercato lavoro: ecco il Bonus over 50 per i lavoratori più maturi

Bonus over 50: che la crisi del mercato occupazionale coinvolga i giovani e i lavoratori più maturi non è di certo una novità assoluta.

Anche i lavoratori over 50enni risentono della crisi occupazionale e, spesso e volentieri una volta licenziati, trovano mille difficoltà a trovare un nuovo impiego.

Molti hanno la famiglia sulle spalle, i figli all’università e il mutuo ancora da finire di pagare e l’importo percepito con la Cassa Integrazione non è di certo sufficiente da sfamare un’intera famiglia e da vivere decorosamente.

Per venire incontro alle necessità dei lavoratori maturi che rimangono senza lavoro, il Legislatore ha introdotto il Bonus over 50.

Scopriamo come funziona e a chi spetta il Bonus 50.

Crisi mercato lavoro: Bonus over 50

Il bonus 50enni è una misura entrata in vigore nel 2012, il cui funzionamento è stato successivamente disciplinato dalla Circolare INPS n. 111/2013 del 2013.

Si tratta di uno sgravio contributivo di cui i datori di lavoro possono beneficiare se assumono a tempo indeterminato o determinato persone che hanno almeno 50 anni di età, purché disoccupate da almeno un anno.

Il bonus 50 prevede una riduzione dei contributi in misura del 50% e l’agevolazione comprende i premi per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, cioè l’assicurazione INAIL e i contributi previdenziali ed assistenziali.

A quali lavoratori si applica?

Questo bonus spetta se i datori di lavoro assumono:

  • a tutte le persone che hanno almeno 50 anni di età, con disoccupazione da oltre 12 mesi;
  • donne che hanno qualsiasi età e sono senza un impiego regolare retribuito da almeno 6 mesi residenti in aree svantaggiate,
  • donne, sempre di qualunque età, ma senza impiego da almeno 24 mesi.

L’incentivo è previsto nell’ipotesi:

  • di orario part-time;
  • di trasformazione a tempo indeterminato di un precedente rapporto agevolato;
  • di assunzioni a scopo di somministrazione.

Ne rimangono esclusi i rapporti di lavoro domestico, intermittente e occasionale.

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