Gamberi di fiume: pronto un piano per il ripopolamento

I gamberi di fiume sono stati decimati dall’ingresso di specie non autoctone. Ecco un progetto per il ripopolamento

Gamberi di fiume
Gamberi di fiume

I gamberi di fiume ormai una specie in via d’estinzione. Questo è dovuto a causa dell’inquinamento, la pesca di frodo e l’introduzione di specie alloctone cioè non locali. L’introduzione dei gamberi della Louisiana ha fatto strage dei nostrani.

Si tratta di animali preziosi ed utili, che abitano da sempre i nostri corsi d’acqua, in prevalenza in collina e montagna. Il gamberetto d’acqua dolce rischia di scomparire, è in reale pericolo di scomparsa ed estinzione.

Una minaccia nelle nostre acque

Una minaccia che è stata introdotta nelle nostre acque è il gambero della Louisiana. Specie molto pregiata per le sue carni, è stato introdotto negli anni ’90 con ogni probabilità a causa di alcuni allevatori abusivi o da pescatori sportivi. Si tratta di un gamberetto più grande del nostro, più resistente all’inquinamento e più veloce nella riproduzione.

Piuttosto aggressivo, non ha problemi nel recuperare cibo e se venisse in contatto con quello autoctono, potrebbero facilmente portarli all’estinzione.

Da qui nasce il progetto che ha come obiettivo il ripopolamento dei fiumi. In alcune zone della Liguria ed Emilia Romagna, i gamberetti d’acqua dolce ha avuto un calo del 74% negli ultimi 10 anni. Tra i primi progetti in questi anni abbiamo quello messo in atto dal parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano ed ha coinvolto numerosi enti come l’Acquaio di Genova, il consorzio di bonifica di Piacenza, l’ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale, il comune di Fontanigorda, il Comune di Ottone, il parco naturale regionale dell’Antola.

Questo progetto di reintroduzione ha durata pari a 5 anni e tra gli obiettivi c’è la creazione di quattro strutture che alleveranno i gamberi di fiume, che verranno reintrodotti. Si cerca in questo modo di porre fine alla diffusione di quelli alloctoni e della peste dei gamberi malattia importata. Inoltre, verranno mappati i corsi d’acqua, per stabilire quale sia quello più adatto.

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