Bimba precipitata in crociera, “L’ho vista morire”: la disperazione del nonno condannato a 3 anni

L’assurda morte di una bimba di 18 mesi precipitata mentre era in crociera con la famiglia lascia senza parole, il nonno condannato per negligenza omicida

Bimba precipitata in crociera
La finestra da cui è precipitata la piccola Chloe, 18 mesi

Non ha pace la famiglia della piccola bimba di 18 mesi precipitata da una finestra mentre si trovava in crociera. Il nonno che era con lei, grida tutto il suo dolore al ricordo di quegli attimi tremendi ma è stato condannato per negligenza omicida.

La morte della bimba precipitata in crociera

La piccola Chloe si trovava sulla nave da crociera “Freedom of the Seas” della compagnia Royal Carribean con la famiglia per una vacanza come tutte le altre.

Il 7 luglio scorso, la nave ha fatto scalo al porto di San Juan ed è lì che è avvenuta la terribile tragedia: la bimba di soli 18 mesi è precipitata da una delle finestre dell’area giochi che si trovava ad 11 metri dal ponte sottostante.

Per la bimba non c’è stato nulla da fare ed i soccorsi hanno solo potuto constatare il decesso.

Per la vicenda è stato imputato il nonno, che era con lei e che non si sarebbe accorto che una delle finestre fosse aperta.

Lo sfogo del nonno e la condanna

Dopo alcuni mesi ancora non si placa il dolore per l’accaduto non solo per la famiglia ma anche per chi ha seguito l’assurda vicenda.

Ora il nonno Salvatore Anello sfoga tutto il suo dolore in un’intervista alla NBC.  Nonostante i familiari infatti siano tutti dalla sua parte ed accusino la compagnia da crociera di non aver messo in sicurezza le finestre di una zona per bambini, lui è stato condannato a 3 anni per negligenza.

“Ricordo che la stavo cercando sul pavimento e dopo l’ho vista cadere,ed ero incredulo”

Anello rivela di non essere riuscito a muoversi per interminabili attimi perché non si era accorto che non ci fosse il vetro e quando ha capito cosa era accaduto ha cominciato a gridare e quell’immagine non l’ha più abbandonato.

“Lo rivivo in ogni momento.. pensavo ci fosse il vetro”

Il nonno poi parla del carcere che se confermato vedrà chiudere dietro di lui le porte per tre anni:

“Non possono farmi nulla di peggio di ciò che è accaduto”.

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