Sciame d’api segue per giorni una auto: il motivo ha fatto emozionare tutto il web

Uno sciame d’api ha inseguito per due giorni l’auto di una donne. Nonostante siano state allontanate sono tornate per una buona ragione

Sciame d’api
Sciame d’api

Una storia di uno sciame d’api incredibile! Carol Howarth, una signora di era fermata per fare shopping a Haverfordwest, nel Galles occidentale. In sua compagnia c’era Tom Moses, un ranger del vicino Parco Nazionale della Costa del Pembrokeshire. Mentre guidava nota che qualcuno lo stava inseguendo: si trattava di un nutrito e corposo sciame d’api e l’ha raggiunto fuori da un pub.

Dato che le api stanno morendo a frotte ha deciso d’intervenire, per impedire che qualcuno potesse agire danneggiandole in qualche maniera.

L’intervento di personale specializzato

Come abbiamo detto le api stanno vivendo un periodo per loro negativo, complice il fatto che molti loro habitat si stanno perdendo, cambiamento climatico oppure uso di fitofarmaci e altre tecniche agricole. Per questo il ranger ha chiamato l’Associazione degli apicoltori del Pembrokeshire, personale specializzato che ha recuperato lo sciame e messo al sicuro.

Il giorno seguente la signora Howarth ha scoperto che le api erano tornate, per cui sempre per la tutela di questi preziosi insetti, ha richiamato l’associazione. Il loro secondo recupero è durato a lungo, dalla mattina fino alle 18:00. Ma come mai il fuoristrada ere ricoperto d’api? Per un buon motivo, nell’auto c’era una reale clandestina. Carol non si era accorta che dopo una sua visita ad una riserva naturale, aveva inavvertitamente chiuso nella sua auto l’ape regina. Lo sciame d’api dunque, era un esercito che desiderava salvare la propria regina, che era rimasta chiusa nell’auto. Ecco il motivo del ritorno e della tenacia dimostrata.

Le api, animali sociali

Tom Moses ha detto che è prassi comune che i membri della colonia seguano la loro ape regina e che le regine, mentre si muove per mettere al riparo gli abitanti di alveari in pericolo, arrivo di una regina, che vengono disturbati o distrutti. Il ranger ha quindi ipotizzato che la regina abbia creduto l’auto, fosse un luogo ideale per farvi risiedere la colonia e che probabilmente vi si sia rifugiata.

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