Luca Sacchi, spunta l’agghiacciante testimonianza dell’amico presente sul luogo del delitto

Spunta la testimonianza per il terribile delitto di Luca Sacchi con il racconto di un amico presente sul luogo dell’omicidio. Che cosa ha svelato?

Luca Sacchi
Luca Sacchi

Un amico di Luca Sacchi era presente sul luogo del delitto e racconta la sua versione dei fatti, che va a collimare con quella del video in possesso degli inquirenti. E ora?

I dubbi e i misteri sull’omicidio Sacchi

Ci sono tantissimi dubbi e misteri sull’omicidio del povero ragazzo di 25 anni, la quale un colpo di pistola alla nuca ha messo fine alla sua giovane vita.

Le ricostruzioni e i testimoni stanno fornendo agli inquirenti elementi aggiuntivi per arrivare ad una verità, anche se i video che hanno raccolto le immagini del grave fatto sembrano collimare con il racconto della fidanzata.

Lei stessa ha dichiarato sin da subito di aver ricevuto un colpo violento alla testa, ma un testimone ha dichiarato di non aver visto lesioni dopo il terribile omicidio e sembra che i referti medici non ne parlino.

Nelle prossime ore la fidanzata della vittima verrà riascoltata dagli inquirenti, dove dovrà rispondere a delle domande precise su quanto accaduto quella notte.

La testimonianza di un amico presente sul luogo dell’omicidio

Come si evince da Il Messaggero, un amico della coppia era insieme a loro la sera dell’omicidio. Nei contenuti della ordinanza di custodia cautelare di 7 pagine viene citata la testimonianza di un amico presente al momento dei fatti.

Lo stesso ha dichiarato che:

“Anastasia è stata colpita con una violenta mazzata alla testa prima dell’omicidio del fidanzato”

Lo stesso avrebbe raggiunto i due fidanzati verso le 23 circa per trascorrere la serata insieme:

“il testimone spiega di essersi allontanato di qualche passo per telefonare”

In quel momento ha visto arrivare una macchina grigia con strisce nere sui fianchi, avvicinarsi alla coppia: da quell’auto sono scesi due uomini in tuta uno dei quali reggeva una mazza nera con sfera posta all’estremità:

“i due uomini gridavano alla ragazza di consegnare il loro zaino e senza attendere quello con la tuta chiara la colpiva violentemente alla testa”

Elementi che gli inquirenti stanno mettendo insieme per comprendere tutti i punti della terribile vicenda.

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