Stupro a Roma, ragazzini di 10 e15 anni abusati: “Ci compravano con 10 euro”

Una storia di stupro a Roma dove dei ragazzini di 10 e 15 anni sono stati adescati e abusati in orario: scattano le manette per gli aguzzini che compravano il loro silenzio

Stupro a Roma
Stupro a Roma

Stupro a Roma, anche di gruppo, per dei ragazzini tra i dieci e 15 anni adescati in oratorio. Gli aguzzini compravano il loro silenzio e hanno costretto loro ad una lunga agonia.

Lo stupro di gruppo in oratorio

Ci troviamo in un oratorio della zona San Paolo, dove due ragazzini che avevano tra i 10 e i 15 anni sono stati adescati da tre uomini che avevano tra i 65 e gli 80 anni.

Una storia terribile, che vede l’abuso all’interno delle abitazioni dei tre aguzzini dove i ragazzi venivano costretti a stupro di gruppo o di assistere mentre si svolgevano dei rapporti se****li.

I giovani erano stranieri e per questo motivo i tre uomini hanno approfittato della situazione, comprando il loro silenzio con regali, abbigliamento e qualche euro (dai 10 a i 20 a test). Uno dei ragazzi ha dichiarato:

“usavo i soldi per comprare da mangiare, lo facevo perché non avevo nulla”

La denuncia e l’arresto degli aguzzini

Per sei lunghi anni i ragazzini hanno dovuto subire ogni tipologia di abuso, senza però denunciare il fatto concreto. Ma tutto emerge grazie alla denuncia di uno degli aguzzini nei confronti di uno dei ragazzi per estorsione.

Scattano le manette per il giovane ma durante l’interrogatorio, lo stesso fa emergere dei dettagli agghiaccianti che portano a scoperchiare un vaso pieno di segreti. Mentre il ragazzino viene assolto si passa alle indagini per gli aguzzini.

Il ragazzo – per la quale non è stato divulgato il nome – afferma:

“lui mi abbassava i pantaloni e poi mi pagava. ma non capivo questa situazione e non capivo cosa mi stava facendo”

Nella mattinata di lunedì, gli agenti della Squadra Mobile di Roma hanno eseguito l’arresto con arresti domiciliari al termine di una lunga indagine.

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