Agenti uccisi a Trieste, la verità dietro il folle gesto dei fratelli dominicani: “Vieni a prendermi!”

Due agenti uccisi a Trieste da due dominicani, tra urla e tentativi di fuga: ma perché è accaduto tutto questo?

Agenti uccisi a Trieste
Agenti uccisi a Trieste

Ci sono due agenti uccisi a Trieste e due fratelli dominicani che dopo aver sparato hanno tentato la fuga tra urla e minacce. Ecco cosa è accaduto in durante quei momenti tragici

Che cosa è accaduto ai due agenti di Trieste?

L’Agente Scelto Matteo Demengo e l’Agente Pierluigi Rotta sono morti a seguito delle gravissime ferite d’arma da fuoco riportate. Nonostante il tentativo di rianimazione, per loro non c’è stato nulla da fare. Erano entrambi in servizio presso l’UPGSP della Questura.

Altri tre agenti sono rimasti feriti ma nessuno di loro è in pericolo di vita.

Secondo quanto ricostruito, il furto è stato compiuto dal ventinovenne che si è pentito, chiamando il fratello – che ha a sua volta avvertito la Polizia. Sul posto arriva una Volante con una vettura e la Squadra Mobile con un’altra vettura: i due fratelli salgono nella prima, mentre la seconda resta un pochino indietro a causa del grande traffico.

Una volta che la volante è entrata alla Questura, uno dei due fratelli – Alejandro – chiede di andare in bagno ed è in quel momento che accade qualcosa di inaspettato: la colluttazione e il ventinovenne che riesce a sfilare la pistola dalla fondina dell’agente sparando.

Carlysle si da alla fuga nei sotterranei mentre l’altro esce dalla porta principale, ferendo un agente e cercando di rubare un’auto della Polizia. L’altra auto della Mobile arriva sul posto e ferma l’aggressore.

Carlysle viene poi recuperato dai sotterranei, terrorizzato per quanto ha fatto il fratello e sembra infatti non aver alcun ruolo attivo nella tragedia.

Le urla del dominicano dopo la sparatoria

I due fratelli aggressori sono Alejandro Meran immigrato regolare di 29 anni e Carlyste Meran di 32 anni. Secondo quanto si evince da Libero, Alejandro sarebbe affetto da disturbi psichici – un dettaglio che potrebbe determinare la sua pena secondo gli inquirenti.

Tele4 – emittente locale –  nella serata di ieri ha divulgato un video esclusivo che è stato girato pochissimi attimi dopo la terribile sparatoria dove si sentono le sue urla, che lanciano una sfida:

“vieni a prendermi….non voglio l’ambulanza…sto morendo”

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